Il Tribunale di Agrigento ha condannato ieri Danile Giuseppina, all’epoca dei fatti impiegata al PRA di Agrigento e attuale direttore dell’ACI di Agrigento, per aver commesso i reati di sostituzione di persona e tentata truffa.
I fatti risalgono al marzo del 2014, quando la Danile, al fine di ottenere un finanziamento di 15.000 euro da parte della Agos Ducato S.p.a., compilò – tramite il pc del PRA di Agrigento – il format della richiesta a nome di Puma Stefania, utilizzandone i dati anagrafici e allegando la patente di guida dell’ignara Puma Stefania, inducendo in tal modo in errore la Agos Ducato S.p.a., alla quale veniva indicato come conto corrente sul quale accreditare il finanziamento, un conto corrente intestato alla stessa Danile.
Un raggiro che avrebbe permesso alla Danile di procurarsi l’ingiusto profitto di 15mila euro, con un danno economico per Puma Stefania sulla quale sarebbe gravato l’obbligo di rimborso di 120 rate mensili di 193 euro per un importo di 23.160 euro nel caso di incapienza o chiusura del conto indicato nella richiesta di finanziamento.
Al termine dell’udienza, la Corte ha condannato la Danile Giuseppina a 5 mesi di reclusione, pena sospesa, e 600 euro di multa, oltre al ristoro delle spese processuali e al risarcimento dei danni alla parte civile, nella misura di 5.000 euro oltre interessi ed e spese giudiziarie ammontanti a 3.120 euro oltre gli interessi.
La Puma si è costituita parte civile ed ha designato, quale legale di fiducia, l’avvocato Francesca Picone.