“Un respiro nuovo è possibile: parte processo di costruzione di una rete ecologista e di sinistra, con uno sguardo più verde e attento ai diritti sociali. Oggi 24 luglio ne abbiamo avuto la prova”. Così dichiara il comitato promotore composto da oltre venti parlamentari di maggioranza e molti amministratori locali.
“Durante una lunga assemblea online si è avviato il processo di costruzione di una rete ecologista, femminista di sinistra, in un’ottica progressista e innovativa tra parlamentari, società civile e mondo della scienza per incidere con forza sulle scelte che il nostro Paese farà nell’ottica del Recovery Plan e dell’uscita dalla crisi.”
“Si tratta di un momento cruciale nella nostra storia- continua il comitato promotore- non possiamo permetterci che manchi una voce autorevole che rappresenti le istanze del mondo ecologista e progressista e delle tante dimensioni dell’innovazione che stanno rivoluzionando il lavoro.”
“Tante le associazioni che hanno interloquito apportando un contributo attivo, dall’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile al Forum per le Disuguaglianze e la Diversità, fino alle ong che si occupano di migranti. Non è mancato il sostegno del Presidente dei Verdi Europei Philippe Lamberts, che guardano al progetto con estremo interesse per la creazione di sinergie all’interno dell’ecosistema verde, in grado di dare finalmente all’Italia una forza politica che porti valori progressisti ed ecologisti all’interno dell’agenda nazionale ed europea”.
“È grazie all’incontro e all’incrocio di queste sensibilità che è possibile guardare al futuro mettendo al centro una nuova visione di sviluppo che ruoti intorno all’ambiente, alla salute e ai diritti delle persone.”
“È necessario fare in fretta, soprattutto unire le forze, in particolare con quei movimenti come le ‘sardine’ e gli ‘invisibili’, che negli ultimi mesi hanno posto temi cruciali di partecipazione e diritti. Per tale ragione l’assemblea vuole rimanere uno spazio aperto per tutti coloro che vogliano dare un contributo concreto”
“Ora più che mai è il momento di agire. Ieri è stato solo il primo di una serie di incontri online aperti a tutti, che mira a costituire formalmente una rete di coordinamento entro il mese di Ottobre. Il prossimo appuntamento è all’inizio di Settembre con un nuovo incontro online dedicato a lanciare una serie di proposte per il ‘recovery plan’ ed una strategia parlamentare per dare voce concreta alle tante istanze che emergono dalla società civile sul fronte della ricostruzione post Covid dell’economia italiana ed europea”- conclude infine il comitato promotore.