Immigrazione: da Radicali Italiani lettera aperta al Presidente della Repubblica: ribadisca sue osservazioni su “decreti sicurezza” nel discorso di fine anno e con un messaggio alle Camere
Nell’anniversario dell’adozione della Dichiarazione universale dei Diritti umani, il partito diffonde il testo rivolto a Sergio Mattarella invitando i cittadini a firmarlo.

Nella Giornata mondiale dei Diritti umani, i Radicali Italiani lanciano l’appello a sottoscrivere una lettera aperta al Presidente Mattarella, con la quale si chiede alla più alta carica dello Stato di richiamare le valutazioni già espresse sui cosiddetti “decreti sicurezza” e di evidenziare la necessità di tutelare i diritti inviolabili di ogni persona nel quadro degli accordi con la Libia nell’ambito del tradizionale discorso di fine anno.
“Sono passati rispettivamente quattordici e quattro mesi da quando il Presidente ha fatto le sue considerazioni sul decreto ‘sicurezza’ e sul ‘sicurezza bis’ segnalando, come lui stesso li ha definiti, ‘profili che suscitano rilevanti perplessità’. Per effetto dell’inerzia politica che immobilizza su alcuni temi il Governo, oggi siamo ancora in attesa delle necessarie modifiche ai testi di legge” commenta Massimiliano Iervolino, Segretario di Radicali Italiani.
I Radicali Italiani, inoltre, ritengono che il memorandum con la Libia debba essere sospeso prima della scadenza di febbraio e chiedono che il Presidente dedichi, nel suo discorso, un passaggio per esporre la situazione che vede il paese protagonista di continue e gravi violazioni dei diritti umani.
“L’Italia deve garantire con le sue azioni la piena tutela dei diritti umani: parliamo di misure che espongono a ulteriori rischi la vita di persone in fuga da persecuzioni, conflitti, cambiamento climatico, povertà estrema”, prosegue Iervolino. “Una questione che, proprio per la sua rilevanza e complessità, deve essere indirizzata quanto prima e in modo sostanziale. Per uscire da questa stasi è indispensabile inviare un messaggio forte al Governo. Per questo chiediamo a Sergio Mattarella di ribadire i rilievi fatti sui “decreti sicurezza” e di esprimersi sulla Libia in un momento di grande valore simbolico, nell’ambito del quale avrà l’occasione di raggiungere con le sue parole milioni di persone”.
I Radicali Italiani tornano, infine, ad affermare il bisogno di lavorare parallelamente su strumenti e strategie per favorire una concreta politica dell’inclusione, come quella delineata dalla proposta di legge popolare basata sulla campagna “Ero straniero”, sottoscritta da 90.000 cittadini italiani, che prevede la promozione del regolare soggiorno e dell’inserimento sociale e lavorativa di cittadini stranieri non comunitari.
La lettera al Presidente della Repubblica può essere sottoscritta all’indirizzo: http://www.radicali.it/presidente.