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L’altro giorno sono stata a Catania dal mio amico Biagio (grande chef eternamente giovane) e mi ha regalato una confezione di tagliatelle di Tumminia. Stamattina mio papà bussa alla porta di casa e mi da i cipollotti e la rucola che aveva appena raccolto dall’orto, così decido di farne un pesto. Nel frattempo rientra mio marito portando il pane nero di Castelvetrano; da lì, mentre sorseggio il mio caffè in veranda, decido di fare una mollica da mettere sulla pasta…
Ingredienti per 6 persone:
500g tagliatelle di tumminia
un mazzetto di rucola 4 cipollotti
50g di pecorino ragusano grattugiato
50g di parmigiano grattugiato
50g di parmigiano a scaglie
10 mandorle pelate
4 grani di pepe nero
un pizzico di sale grosso
2 fette di pane nero di Castelvetrano
1 patata media
1 mozzarella fiordilatte (80g)
olio di oliva qb
un pizzico di peperoncino
uno spicchio d’aglio
Lavare e tagliare la rucola, mettere in un frullatore con mandorle, aglio, parmigiano grattugiato, pepe, peperoncino e frullare il tutto con olio a filo, fino a renderlo cremoso. Pelare la patata, farla a tocchetti piccoli e friggerla, scolare su carta assorbente e salare una volta fredda. Macinare le fette di pane, mettere la mollica in un padellino con un cucchiaino di olio e pecorino, farla andare a fuoco medio fin quando non diventerà croccante.
Mentre l’acqua bolle, prendere un tegame e aggiungere l’olio(circa 4 cucchiai), tagliare a fette sottili il cipollotto, metterlo nel tegame con un pizzico di sale e un po’ pepe, farlo appassire a fuoco lentissimo con coperchio. Buttare la pasta in acqua salata e tagliare a dadini piccoli il fiordilatte. Scolare la pasta al dente, metterla nel tegame con i cipollotti, mescolare bene aggiungendo un po’ d’acqua di cottura e, una volta assorbita aggiungere il pesto, amalgamare bene il tutto e impiattare terminando il piatto con la mollica, le patate, la mozzarella e le scaglie.