L’annuncio di Trump di ritiro unilaterale degli Usa dal proficuo accordo sul nucleare iraniano conferma e aggrava la “Frattura” fra Occidente e Oriente
Anticipazione: brano dalla seconda edizione (in corso di stampa) del libro
“Occidente / Oriente- LA FRATTURA” di Agostino Spataro
4… Attualmente, la principale linea della “frattura” si snoda dalla martoriata terra di Palestina, attraverso il Libano, la Siria, l’Iraq, fino all’Afghanistan, e obbedisce, anche fisicamente, a uno schema ben definito di carattere politico, economico, militare e perfino religioso (anti-sciita).
Quanto prima potrebbe essere la volta dell’Iran che, forse, gli strateghi di Washington si riservano per ultimo, pur avendolo collocato in cima della loro “lista nera”, giacché senza il controllo politico e militare del paese degli ayatollah non si potrà far “quadrare” il “cerchio Mena”.
https://www.agoravox.it/Siria-perche-Il-cerchio-mena.html)
La minaccia di Trump di tirarsi fuori dagli accordi multilaterali sul nucleare iraniano è un segnale evidente di tale volontà.
Una strategia avventuristica, bellicista che, oltre a far saltare i precari equilibri preesistenti nel M.O. e nel Mediterraneo, genera il caos politico e favorisce i terrorismi di varia matrice. Così operando, sarà più difficile risolvere il conflitto “infinito” tra palestinesi e israeliani occupanti. Una strategia che si fonda su una sorprendente triangolazione fra Usa, Israele e Arabia Saudita, creata sotto Obama e che l’elezione di Donald Trump ha pericolosamente rafforzato e rilanciato.
Stranamente associati, questi tre governi impiegano ingenti risorse militari e finanziarie per “normalizzare” i Paesi recalcitranti e, al contempo, innalzare una sorta di “grande muraglia” per impedire alla Russia lo sbocco verso Sud e alla Cina quello verso ovest.
Un cruccio antico che si ripropone… “
(Pagine 400- Edizione Centro Studi Mediterranei)
INDICE
Introduzione
– La frattura, le fratture
– L’Europa senza progetto
– Scenari della crisi del mondo.
Cap. I – Medio Oriente: la frattura più grande
Cap. II – Palestinesi: lo Stato negato
Cap. III – Importare il “terzo mondo nel “primo”
Cap. IV – Corruzione e terrore: i due pilastri del potere globale
Cap. V – Euro-Russia: terzo polo dello sviluppo mondiale
Cap. VI – Italia in “svendita” ?
Cap. VII – L’Europa dell’Est nella UE: integrazione o annessione?
Cap. VIII – America del Sud: la via giudiziaria al neoliberismo?
(In copertina: marines Usa all’assalto della Ziqqurat di Ur durante l’aggres-sione all’Iraq. Il monumento, uno fra i più importanti della civiltà dei Sumeri innalzato intorno al 2000 a.C, era consacrato al Dio Luna e simboleggiava l’unione cosmica tra Terra e Cielo, tra uomini e dei. (Foto da Google.)