«La mafia è questo? E gli affari miliardari dell’eolico e del fotovoltaico, che richiedono complicità politiche, e che hanno sfigurato la Sicilia, come li chiamiamo?»
ROMA – Vittorio Sgarbi, fondatore e leader del Movimento «Rinascimento» e deputato alla Camera di Forza Italia interviene sull’arresto di Pippo Gennuso, deputato all’Assemblea regionale Siciliana: «La questione del voto di scambio in Sicilia è sempre affrontata con criteri approssimativi. Vendere il voto vuol dire ritenere che valga né più né meno quegli euro che si sono ottenuti. Se poi a questo miserabile commercio si vuole dare il nome di mafia, dipende dal teatro in cui si conviene rappresentare la mafia. In realtà una cosa è un mafioso, altra cosa uno che ha la faccia da mafioso.
Quale è il reale potere di Gennuso? E si può chiamare mafioso chi vende 500 voti a 10 mila euro? La mafia è questo? E gli affari miliardari dell’eolico e del fotovoltaico, che richiedono complicità politiche, e che hanno sfigurato la Sicilia, come li chiamiamo?
Gennuso ha la potenzialità criminale di un rubagalline. E il suo peso politico nell’Assemblea regionale è sempre stato insignificante.
L’arresto,con la conseguente sopravvalutazione dell’attuale inchiesta,è il punto più alto raggiunto dal suo potere»