Se non fosse triste verrebbe da ridere. Il Presidente Macron infila una perla dietro l’altra. Giovedì è andato in visita nella Guyana francese che già aveva urlato la propria crisi sociale durante le scorse elezioni presidenziali e pensava forse di essere accolto a braccia aperte.
Ovviamente non ha potuto trattenersi dal dichiarare “Non sono Babbo Natale perché i guyanesi non sono bambini“. Le vie di Cayenne si sono subito riempite di manifestanti. Da non crederci… Ovviamente sono seguiti gli scontri tra le forze dell’ordine ed i manifestanti del collettivo Pou Lagwiyann dékolé (Per far decollare la Guyana). Lacrimogeni sulla folla e l’annuncio di Macron che riceverà il collettivo domani, venerdì, sempre che qualcuno vada a dormire nella notte, mentre un elicottero continua a sorvolare Cayenne e i contestatari sono riuniti davanti alla Prefettura.
Macron non ha neppure potuto resistere dal lanciare il proprio sostegno a Rajoy. A parte che il braccio di ferro Barcellona/Madrid è una questione interna spagnola, a parte che Rajoy sarebbe un po’ più di destra di Macron che non dovrebbe proprio esserlo, come gli è venuto in mente di porgere sostegno alla Spagna di Madrid mentre lui non riesce a mantenere la calma in Guyana e non solo? I Corsi apprezzeranno…
Ma non ci siamo proprio. Domani è un altro giorno, speriamo migliore.
Luisa Pace