Il papà di Peter Pan James Barrie, il “Falco” Hans Holzel, l’imprenditrice Enrica Lombardi e l’inventore del calcio totale Rinus Michels
Ecco la programmazione de Il Falco e il Gabbiano, il programma di Enrico Ruggeri in onda dal lunedì al venerdì alle 15.30 su Radio 24
Oliver Twist è invece il protagonista della puntata di Sulle Ali di Carta
Nel giorno del suo compleanno, oggi, 5 giugno, Enrico Ruggeri parla a Il Falco e il Gabbiano della voglia che abbiamo tutti noi di rimanere per sempre bambini. E lo fa raccontando alle 15.30 su Radio 24 la storia di Sir James Barrie: scrittore, drammaturgo scozzese e “papà” di Peter Pan. Artista straordinario, capace di creare un mito senza tempo, e per questo osannato e portato nell’Olimpo della letteratura mondiale, James Barrie è stato un uomo dall’infanzia dolorosa, cresciuto in povertà e con il peso di un lutto familiare difficile da superare. Una vita molto lontana dal racconto hollywoodiano del film “Neverland” con Johnny Depp, segnata da un legame morboso con la madre e dal controverso rapporto con i figli adottivi. Una meravigliosa e triste storia dell’uomo che fu capace di immaginare “l’Isola che non c’è” e le avventure incredibili di Peter Pan.
Enrico Ruggeri ci ha abituati ad ascoltare il racconto delle difficili vite di molti artisti del mondo della musica. Li abbiamo visti travolti e devastati dalla droga, dall’alcol, dall’amore. Spesso li abbiamo seguiti in un lento ma inesorabile cammino verso l’autodistruzione. Ci sono però alcuni cantanti che hanno saputo reagire davanti alle difficoltà, davanti a un insuccesso e hanno avuto la forza di ripartire, di dare un colpo d’ala. Martedì 6 giugno, Enrico Ruggeri racconta a Il Falco e il Gabbiano la storia di un cantante che ha alternato periodi di grande successo con momenti di insuccesso che lo hanno trascinato verso il basso, ma da questi momenti lui ha saputo rialzarsi e ripartire. Il suo nome è Hans Holzel, ma il mondo della musica lo ha conosciuto con il suo nome d’arte: Falco.
“Sulle ali di carta” Enrico Ruggeri ci riporta indietro nel 1834, quando il Parlamento Britannico approvò la Nuova Legge sui Poveri. Dopo le guerre napoleoniche e una serie di carestie, il sistema assistenzialistico inglese era al collasso e il senso della nuova legge era di fornire assistenza ai più poveri con condizioni molto rigorose, sperando che questo facesse da deterrente. L’idea alla base era che l’assistenza dovesse risultare meno appetibile del lavoro e che chi chiedeva aiuto dovesse essere umiliato e scoraggiato. Oliver Twist, il protagonista della puntata in onda mercoledì 7 giugno su Radio 24, è uno di quei poveri che subisce tale trattamento, fin a quando decide di scappare a Londra. Ma la sua sorte nella capitale non migliora di certo. Fino a quando almeno, dopo mille peripezie, trova dei benefattori che si prendono finalmente cura di lui salvandolo da un destino triste e violento.
Dall’Inghilterra del 1834 al cuore del continente africano del 1994.
È aprile quando in Rwanda, il “paese delle mille colline”, si sta consumando uno dei più devastanti genocidi del XX secolo. Il Paese è dilaniato dallo scontro tra Hutu e Tutsi che nel giro di un’estate miete oltre un milione di vite a colpi di machete. Un orfanotrofio nella città di Rilima, costruito e gestito dai volontari di un’associazione italiana, teme il peggio per la vita dei suoi piccoli ospiti. Ma una donna della provincia bresciana riesce, in questa situazione disperata, a fare leva sul Ministero della Difesa ed il Presidente della Repubblica italiani ottenendo di fare inviare a Rilima un aereo che porta in salvo in Italia 41 bambini e i volontari che se ne prendono cura. Quella donna, protagonista della puntata de Il Falco e il Gabbiano di giovedì 8 giugno, è Enrica Lombardi, abile imprenditrice nel campo della moda che, innamorata del continente nero, nel 1969 fonda l’Associazione Museke, una Onlus che si occupa di emancipazione delle donne, assistenza sanitaria e progetti di sostegno allo sviluppo in Africa sub-sahariana e America Latina.
A chiudere la settimana de Il Falco e il Gabbiano, in onda alle 15.30 su Radio 24, venerdì 9 giugno è la storia di un allenatore che con le sue idee ha cambiato per sempre della storia del calcio. Con in mano una generazione di calciatori fuori dal comune, in un clima culturale in cui si respirava libertà e cambiamento, Rinus Michels prese in mano l’Ajax a metà degli anni ’60 fino a portarla sul tetto d’Europa. Stessa cosa fece con la nazionale olandese alla fine degli anni ’80. Inventore del calcio totale, dopo sette anni dal suo ritiro, nel 1999, Rinus Michels viene premiato come allenatore del secolo e miglior allenatore dei primi 50 anni di calcio professionistico in Olanda.