Agrigento – In data 30.11.2014, il sig. Antonino Circo, decideva di vedere in compagnia di un amico una partita di calcio della propria squadra del cuore.
Pertanto, quest’ultimo, usciva dalla propria abitazione sita in Agrigento e si avviava a casa del citato amico, Via Papa Luciani n. 43, appunto per vedere la partita di calcio programmata per le ore 18.00.
In realtà, il povero Circo non ebbe la fortuna di potere neanche accedere all’interno dell’abitazione del proprio amico, poiché di lì a poco si sarebbe verificato un evento tragico.
A causa della rottura dell’impianto ( ascensore), la vittima all’atto di uscire dalla cabina, era rimasto incastrato tra la cabina medesima ed il piano superiore con la testa che penzolava all’esterno dello stesso ascensore posto che quest’ultimo è ripartito violentemente verso l’alto.
Inutile dire che si trattava di una scena agghiacciante.
Solo dopo diverse ore di lavoro frenetico dei Vigili del Fuoco, veniva estratto il corpo senza vita del sig. Circo Antonino.
Dalle indagine espletate dall’ Autorità giudiziaria, sono stati imputati
- di Palermo , R. M. e L.S. di Caltanissetta tutti dipendenti della Irma s.r.l. e L. S. di Palermo, dipendente dell’Organismo di Certificazione Europea.
All’udienza preliminare tenutasi avanti al dott. Provenzano si sono costituite Parte Civile la figlia e la moglie del defunto Antonino Circo rappresentati e difesi dagli avv.ti Maria Assunta Di Matteo e Santino Russo .
L’udienza è stata rinviata al 18 maggio 2017 per la discussione .