Non attaccherò direttamente Di Maio per “modestia”. Per quanto io segua l’attualità italiana sono ormai più corrispondente estera che giornalista su fatti italiani.
Non mi importa se Di Maio è grillino o pentastelluto… tanto ormai chi è cosa? Ero concentrata sulla decadenza francese quando mi è giunta la notizia dell’esternazione di codesto. A dire il vero ne ho già abbastanza di quanto succede in Francia con le presidenziali alle porte, il populismo alle stelle e non solo lepenista.
Ma questa eruttazione non l’accetto. Non voglio neanche coinvolgere nel mio pensiero i 5 stelle perché ne conoscono che credono a valori veri.
Di Maio ci rappresenta. Forse mi rappresenta visto che sono italiana benché fiscalmente francese. Quindi NO! Di Maio e tutti gli altri presuntuosi incolti che confondono grano saraceno e rom non possono rappresentare la mia italianità.
Non mi lancerò in un approfondimento socio-culturale perché chi sa non ne ha bisogno e chi non sa non ci proverà neppure a capire.
A Di Maio posso solo dire che tanti romeni si battono contro la corruzione come provano a fare gli italiani. Soffrono forse più di noi.
Di Maio sa del business di centinaia di milioni fatti sui rifiuti in Romania? E’ così che portiamo le nostre aziende all’estero. Certo! Ce ne sono degne tante degne di rispetto ma i criminali che gli abbiamo mandato? Vogliamo parlare del riciclaggio di denaro sporco “grazie” alle discariche?
Questo ed altro esportiamo. Buoni e cattivi.
Io mi scuso personalmente con gli amici romeni per le gaffes incolte di chi non mi rappresenta più!
Luisa Pace