Trump ha vinto, benché sia un villano.
C’è chi ritiene che, essendo villano, ha tutte le carte in regola per vincere.
Quel che avviene nel Centrodestra è preoccupante. La profferta di Berlusconi di una impossibile condizione a Renzi per evitare il referendum è stata un errore madornale. Ha aperto la corsa al “dopo Renzi” che giova solo a Renzi ed al SI, dando rilevanza a discrepanze nell’ambito del fronte del NO ed in particolare nel Centrodestra. Salvini se ne è avvantaggiato per porre la sua candidatura, in quanto può vantare di essere il più rozzo e villano tra gli uomini politici italiani, alla leadership del Centrodestra, immaginandosi il Trump italiano.
Sono comportamenti demenziali in una partita che si giuoca sul filo di modeste percentuali, dovendo il NO superare l’handicap di uno sfacciato ricorso al broglio (specie all’Estero) e ad ogni forma prevaricazioni da parte del Governo.
Ma soprattutto preoccupa la distrazione, anch’essa espressione di una stupida tendenza a litigarsi la pelle dell’orso prima di averlo ucciso, rispetto alla concreta, specifica, capillare azione di propaganda. E rispetto a fatti gravissimi che dovrebbero essere “cavalli di battaglia” di ogni autentico sostenitore del NO.
La nostra denunzia (che, poi, non è nostra, perché è lo stesso “fiduciario per la giustizia” di Renzi, l’estremista Gratteri, a dichiararlo) dell’esistenza di un progetto di riforma generale della giustizia in senso, naturalmente, antigarantista e “giustizialista” fino al fanatismo, è caduta pressoché nel vuoto. Gli Avvocati tacciono (con poche lodevoli eccezioni) in attesa di potersi lamentare autorevolmente a danno avvenuto. I Comitati del NO ignorano certe quisquilie tanto la Clinton, che proteggeva Renzi è stata sonoramente battuta.
Gli Uomini politici che si battono sul serio, con impegno e dinamismo per il NO, pare che raccolgano dai loro sodali di partito soprattutto la preoccupazione, perché “si fanno troppo avanti”.
Amici! Dobbiamo vincere contro un disegno autoritario oramai fin troppo palese. Al diavolo le vostre diatribe. Pensate a far di tutto e di più per la vittoria del no.
Le vostre diatribe ci irritano e confondono la gente. Siate seri!!!
Mauro Mellini