“Mari sciratu”, le parole di Giuseppe Mallia e le musiche di Michelangelo Impera fanno emergere il dramma di chi parte dal proprio paese per fuggire dalle guerre o dalla povertà, senza scivolare nella ridondanza che spesso finiamo con il trovare negli scritti o nelle musiche dei tanti che si approcciano al fenomeno dell’immigrazione.
Giuseppe Mallia è nato il 10/02/1972 ad Agrigento (Ag), di Realmonte, vive a Favara con la moglie, padre di tre figli. Scrive poesie da ragazzino, ha partecipato con soddisfazione a vari concorsi di poesia. Sin da bambino ha avuto l’amore per l’arte in genere, poesia, pittura, teatro.
Dal 1986 al 1989 ha fatto parte del gruppo Teatrale “Teatro Stabile Costa bianca di Realmonte”, attualmente fa parte del gruppo teatrale “Arcobaleno” di Favara.
Nel 2015 pubblica una raccolta di poesie dal titolo “Il Tocco della Luce”, edito da Armando Siciliano.
Scrive nella sezione cultura del giornale web Siciliaonpress.
Laureatosi in scienze e tecnologie agrarie fa il libero professionista in agricoltura.
Diverse delle sue poesie sono state premiate in concorsi letterari nazionali.
E inserite in antologie quali:
nell’ ambito del premio Letterario Nazionale La Luna e il Drago, VIII edizione 2016, con la supervisione del critico, poeta, saggista Carmelo Consoli, Presidente La Camerata dei Poeti di Firenze;
nell’ antologia Il Federiciano 2016;
nell’antologia del “Concorso nazionale di poesia ed. 2016 ‘Chiaramonte Gulfi – Città dei Musei’ Medaglia di Bronzo del Senato della Repubblica.
Fa parte dell’organizzazione del concorso letterario “Kaos” e dell’omonimo Festival dell’editoria, della legalità e dell’identità siciliana.
Michelangelo Impera é nato il 22 marzo 1968 a Realmonte in provincia di Agrigento.
Il suo percorso musicale é stato atipico, nel senso che ha incominciato a suonare la chitarra da autodidatta, all’età di diciotto anni, solo per il piacere di cantare.
Nel 1995 si trasferisce in Francia in un paesino vicino Grenoble. E’ dopo la nascita della figlia Laura nel 1998 che comincia a studiare musica, prima in solfeggio alla scuola di musica di Moirans e chitarra nel Conservatorio di Voiron esibendosi in pezzi classici di Piazzolla, uno dei suoi preferiti, di Claude Bolling nei 7 movimenti di « Picnique Suite » e altri brani in solo di I. Albeniz, R. Dyens, F. Tarrega, Augustin Barrios, Villa Lobos.
Nel 2011 si iscrive al Conservatorio di Grenoble in Formazione musicale (analisi e scrittura musicale) e in musica attuale prendendo il diplioma nel 2015.
Oggi lavora con la musica nelle scuole del Comune di Voiron, canta nei ristoranti Italiani e nel
tempo libero compone brani in dialetto Siciliano come : Muntirriali, Grazza Granni (dedicato alla mamma), Vogliu, Mari Sciratu scritta dal poeta e scrittore Giuseppe Mallia, della quale Michelangelo ha curato solo la musica e che ha interpretato, e che può essere ascoltata ascoltare sulla sua pagina You Tube sotto il nome di Mic Delf.
Felicemente sposato con due figlie… la sua vita ruota attorno alla musica.