Bassano del Grappa (VI): A seguito di una segnalazione di privato, è stata effettuata una verifica lungo le rive del fiume Brenta nel comune di Tezze sul Brenta, a valle del ponte di Friola dove è stata riscontrata la presenza di un manufatto in una zona asciutta all’interno del letto del fiume. Il manufatto si trovava all’interno del letto del fiume, territorio che rientra a pieno titolo in quanto elencato alla lettera c dell’articolo 142 del decreto legislativo 42 del 2004 e punito a norma dell’articolo 181 in quanto opera eseguita in assenza di autorizzazione. Il Codice dei beni culturali e del paesaggi fa rientrare infatti i fiumi nei territori ad interesse paesaggistico e quindi sottoposti a tutela, ovvero ambiti dove non possono essere introdotte modificazioni che rechino pregiudizio ai valori paesaggistici oggetto di protezione. Si ipotizza che sia stata utilizzata nel periodo estivo come area di svago, vista la presenza di un tavolo, sedie di plastica, un braciere e un bidone di ferro presumibilmente usato come barbecue. Dopo vari appostamenti durante i quali non è stato possibile individuare i responsabili della costruzione in quanto nessuno ne stava fruendo, il personale del Comando Stazione del Corpo Forestale dello Stato di Bassano del Grappa ha provveduto a procedere penalmente contro ignoti e a sequestrare l’area. Le recenti piogge infatti hanno ingrossato il fiume e inondato l’area che è stata posta sotto sequestro senza la possibilità di rimuovere il materiale presente. In caso di rimozione dei sigilli i trasgressori saranno deferiti all’Autorità Giudiziaria competente in virtù dell’art. 349 punito con la reclusione sei mesi a tre anni.