Ancora più dialogo e collaborazione tra prefettura, banche e forze dell’ordine per prevenire il fenomeno delle truffe nella provincia di Udine, in particolare quelle di natura finanziaria ai danni degli anziani e di quanti sul territorio hanno una scarsa educazione finanziaria.
Con questo obiettivo, secondo quanto previsto dal protocollo sottoscritto il 3 maggio scorso dal Ministro dell’Interno ed il presidente dell’Abi, si è riunito nella mattinata odierna presso questa Prefettura uno specifico Comitato di coordinamento presieduto dal Viceprefetto Vicario, di cui fanno parte anche il rappresentante della Commissione regionale Abi, Dario Barnada ed i responsabili provinciali delle forze di polizia.
Sebbene il fenomeno in provincia non sia ritenuto rilevante anche per la capillare presenza degli istituti cooperativi e del particolare rapporto che questi creano sul territorio con il cittadino, resta prioritario non abbassare la guardia, ed in questo il ruolo delle banche risulta prioritario e fondamentale.
Le attività del Comitato, che saranno di carattere sia formativo che informativo, riguarderanno, in particolare: precauzioni specifiche da adottare quando si preleva contante o si fanno operazioni allo sportello; suggerimenti e piccoli accorgimenti per usare in tutta sicurezza internet mobile banking e sportelli automatici, numeri utili e comportamenti da adottare in caso di frode, furto o smarrimento delle carte di pagamento.
Nella riunione sono state tracciate le linee guida di azione del Comitato, al fine soprattutto di realizzare un “vademecum” contenente i consigli pratici utili a i fini della prevenzione delle truffe o di altri reati in danno soprattutto dei soggetti a bassa educazione finanziaria. Si è proceduto inoltre alla programmazione di incontri con la popolazione che saranno tenuti da rappresentanti delle Forze di Polizia ed esperti del settore bancario, nel solco di una sperimentata, analoga iniziativa di confronto con la cittadinanza, da tempo promossa con buoni risultati per favorire la prevenzione, più in generale, delle più diffuse forme di criminalità.