Grazie all’accordo tra la Direzione del Museo Nazionale del Bargello e gli Amici dei Musei e dei Monumenti Fiorentini, anche quest’anno il Museo di Orsanmichele resterà aperto ogni lunedì di agosto (compreso Ferragosto) con il consueto orario 10 – 16,50, con chiusura dell’ingresso alle 17. L’associazione di volontariato culturale di Firenze da anni collabora con il Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, garantendo l’accesso gratuito sia ai locali della chiesa, sia a quelli dei piani superiori del monumento, fornendo, se richiesto, informazioni sui luoghi visitabili.
La Festa di Sant’Anna
Martedì 26 luglio, come ogni anno sarà celebrata la Festa di Sant’Anna. Due, in particolare, gli appuntamenti in programma nella Chiesa di Orsanmichele, a Firenze, dove è custodita nella volta affrescata della terza campata della navata settentrionale (che sovrasta l’altare a Essa dedicato), l’immagine della Santa co-Patrona di Firenze, dipinta nel 1398 da Mariotto Di Nardo, una delle più antiche della città. Alle 18.30 sarà celebrata la Santa Messa in forma solenne da monsignor Vasco Giuliani, Rettore di Orsanmichele. Quindi alle 21.30 è previsto l’“Omaggio dei ceri” alla Santa da parte di una rappresentanza del Comune di Firenze. La venerazione di Sant’Anna nasce da un episodio di carattere politico fra i più importanti per la Firenze Repubblicana del XIV secolo: la cacciata di Firenze di Gualtieri di Brienne, noto come Duca d’Atene, con una sollevazione popolare, proprio il giorno di Sant’Anna, il 26 luglio 1343; così Firenze metteva fine alla tirannia in città dello straniero. In ricordo della cacciata del duca, il tema di Sant’Anna assunse un valore civico oltre che religioso, al punto da far diventare la Santa protettrice della città. Nei tempi passati, nel giorno della ricorrenza della festività di Sant’Anna, il popolo offriva ceri e denaro davanti alla sua immagine in Orsanmichele, che veniva decorata con le bandiere delle Arti.