“Ho molto apprezzato la relazione del presidente Cardani, ricca di stimoli e spunti che certamente aiuteranno la collaborazione con il governo. Il presidente di Agcom ha giustamente segnalato il rischio digital divide nell’utilizzo di Internet e la distanza dell’Italia rispetto alla media europea, non solo per ragioni anagrafiche. Per questo il governo sta concentrando gli sforzi per portare la banda ultralarga nelle zone a fallimento di mercato, là dove i privati non hanno intenzione di investire nei prossimi anni. Uno sforzo sottolineato anche dal Garante per le comunicazioni nella sua relazione e che la scorsa settimana ha ricevuto il via libera della Commissione Europea. Ricordo che Agcom ha già adottato le linee guida per definire prezzi e condizioni di accesso all’ingrosso delle infrastrutture di rete realizzate con i contributi pubblici. Insieme con Antitrust e Autorità per l’Energia vigilerà per garantire a tutti condizioni di trasparenza, equità e maggiore concorrenza. Ringrazio il presidente Cardani per l’apprezzamento dell’ampio processo di consultazione pubblica sulla Rai: nei prossimi giorni l’Istat consegnerà i risultati. Concordo sulla necessità di uno sguardo allargato al confronto con gli altri servizi pubblici europei e sulla particolare responsabilità di Rai per la crescita della produzione indipendente che non può, però, essere affidata solo alle quote fissate per legge”.
Questo il commento del sottosegretario allo Sviluppo Economico con delega alle Comunicazioni Antonello Giacomelli alla relazione annuale del presidente di Agcom Angelo Cardani.