Si è svolto oggi a Roma, nella Sala Koch di Palazzo Madama, l’evento annuale Ericsson intitolato “GIOVANI | INNOVAZIONE | CRESCITA – #OBIETTIVO8”. L’Obiettivo 8 – che punta a sviluppare un partenariato mondiale che promuova l’inclusione e la crescita sostenibile – fa parte dei cosiddetti “Obiettivi del Millennio”, individuati dalle Nazioni Unite. Uno sviluppo che passa pure dalle nuove opportunità offerte dalle tecnologie digitali.
La presenza all’evento del Ministro Giuliano Poletti ha testimoniato il convinto impegno del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali sul versante della formazione digitale.
Il Ministro ha preso parte al primo dibattito in programma, sul tema “Trasformazione digitale e crescita sostenibile”, assieme a Maurizio Gasparri, Vicepresidente del Senato della Repubblica, Luisa Todini, Presidente di Poste Italiane, e Valerio Zingarelli, Chief Technology Officer RAI.
Il Ministro ha fatto il punto sulle opportunità offerte dalle tecnologie informatiche e sulla necessità di una sempre maggiore preparazione digitale dei nostri giovani. “Oggi il cambiamento è veloce – ha posto in evidenza Poletti – e per questo dobbiamo correre e non giocare più in difesa”. Un’affermazione in linea con l’impegno del Governo, nella sua globalità, e del Ministero del Lavoro, in particolare. “Siamo cercando di lavorare sulle opportunità, ha proseguito Poletti, e di lasciare da parte le rendite di posizione. Dobbiamo essere consapevoli delle grandi capacità e potenzialità che ha il nostro Paese ma non dimenticare che, su numerosi e importanti fronti, abbiamo accumulato dei ritardi”.
A dare atto della particolarità del momento, l’Amministratore Delegato di Ericsson Italia, Nunzio Mirtillo, che aveva aperto i lavori ricordando: “Dal Governo alle scuole, oggi tutti sono impegnati sul fronte dell’innovazione”. Soprattutto, ha posto in luce che “senza innovazione non si crea crescita in un Paese”.
Che il ruolo dell’innovazione digitale sia un cardine indispensabile per lo sviluppo, era stato ribadito pure da Maximo Ibarra, Amministratore Delegato di Wind Telecomunicazioni, in un intervento che aveva preceduto la tavola rotonda cui ha partecipato il Ministro Poletti. Ibarra, infatti, ha posto in evidenza quanto sia importante per le aziende “assumere i giovani, quelli più bravi e preparati sulle tecnologie, perché essi rappresentano il futuro”.
A conclusione del dibattito, Poletti si è soffermato sulle numerose iniziative realizzate dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, sia sul fronte dell’occupabilità sia su quello della formazione. “A favore dei nostri giovani, ha spiegato il Ministro, c’è bisogno di compiere molte azioni e noi siamo impegnati su due fronti: le politiche dell’oggi per raccogliere risultato domani e quelle dell’oggi per puntare a obiettivi nei prossimi anni”. Poletti ha ricordato il valore del Sistema Duale, per favorire, con l’alternanza scuola-lavoro, il potenziale di occupabilità dei nostri giovani; il Programma “Garanzia Giovani”, attraverso il quale si è mirato a creare opportunità dedicate ai Neet (i giovani che non studiano né lavorano); infine, “Crescere in digitale”, progetto attivato assieme a Google e Unioncamere con il quale si creano formazione e opportunità professionali sulle nuove tecnologie.
L’evento Ericsson ha offerto al Ministro pure lo spunto per una considerazione sul settore pubblico: “Veniamo da troppi anni di blocco delle assunzioni nella PA – ha osservato Poletti – e, se in un contesto lavorativo avessimo presenti tutte le generazioni, le nuove risorse, è assai probabile che il sistema potrebbe funzionare meglio”.