Continua a crescere il numero di interventi di bonifica di residuati bellici effettuato dagli artificieri dell’Esercito. L’ultimo in ordine di tempo, quello effettuato in provincia di Bolzano per la bonifica di due bombe d’aereo americane, risalenti alla seconda guerra mondiale, da 2.000 libbre ciascuna.
Dopo essere stati disinnescati, gli ordigni sono stati trasportati in sicurezza nell’area dell’ex polveriera di Campo di Trens, in località Stilves dove gli artificieri del 2° reggimento Genio Guastatori di Trento hanno provveduto al taglio delle bombe per la successiva estrazione e bruciatura dell’esplosivo contenuto.
Per questo evento è stato necessario allontanare dalle proprie case quasi 2.500 abitanti del luogo in un’area di circa 3 km. La cornice di sicurezza ha previsto inoltre la chiusura di un tratto dell’autostrada A22 del Brennero, degli accessi alle strade comunali, ciclabili e sentieri nelle vicinanze, l’interruzione del transito lungo la ferrovia del Brennero in entrambe le direzioni e del traffico aereo.
Ad intervenire, due squadre di artificieri dell’Esercito, con il supporto di due assetti sanitari completi e indipendenti, in sinergia con le Autorità civili locali e con il concorso dei Vigili del Fuoco, della Polizia Stradale e della Croce Rossa Italiana.
L’Esercito, attraverso le capacità dei suoi 12 Reggimenti Genio dislocati sul territorio nazionale e grazie alle esperienze maturate in Italia e all’estero, è in grado di intervenire prontamente, su richiesta delle competenti prefetture nei casi di pubbliche calamità a supporto della collettività.
Nel 2016, finora, l’Esercito ha provveduto alla bonifica di manufatti esplosivi in oltre 850 circostanze che si aggiungono agli oltre 30.000 interventi effettuati nel corso degli ultimi 10 anni.