Consiglio vivamente di acquistare e leggere “il cortile delle statue silenti”, l’ultimo libro scritto da Francesco Paolo Oreste, poliziotto e autore di rara bravura. Il libro continua il filone dell’Ispettore Giulietti, sbirro di razza che si trova dinanzi all’ennesimo mistero. Ve lo consiglio per svariati motivi. Intanto è un libro di stretta attualità. Tratta infatti della morte di un pedofilo, ma di una sua vittima che diventa carnefice, facendo a sua volta altre vittime. Un intreccio per nulla scontato. Colpisce del romanzo anche la sua facile lettura, sembra di essere davanti ad un poliziesco visto in tv, avvolgente e rapido. Ogni capitolo infatti apre e chiude una storia con rapidità e precisione chirurgica, consentendo al lettore di essere sul pezzo senza dilungarsi in scene inutili. L’ambientazione è l’hinterland napoletano, luogo da sempre ricco di umanità varia che contorna storie dalle più degradanti a quelle più sublimi. Nella storia girano amore e sospetto, considerato che l’ispettore dovrà anche indagare su una donna di cui è invaghito. Francesco è inoltre una persona che stimo, da sempre impegnato sul fronte come poliziotto, aggiunge anche una rara sensibilità ed attenzione verso il prossimo. Insomma uno “fuori posto” per questo mondo, come ha scritto anche a me nella dedica del libro che ho avuto il privilegio di leggere. Buona lettura.
Ettore Zanca