Cerimonia di intitolazione venerdì di tre strade cittadine ad altrettante vittime della mafia. Si tratta di Emanuela Loi, caduta nell’agguato al giudice Borsellino, di Filippo Gebbia, coinvolto nella prima strage di Porto Empedocle, e del favarese Antonio Valenti, assassinato nel 1984 in un impianto di calcestruzzi in territorio empedoclino. Con le autorità, presenti i familiari delle vittime nonché i rappresentanti dell’associazione “Emanuela Loi”, che da anni si occupa della diffusione nelle scuole della cultura della legalità. La proposta di intitolare le vie cittadine alle vittime innocenti della mafia è stata avanzata dal consigliere comunale Calogero Castronovo.