La presentazione dell’avvincente libro di Alice Muzzioli e Francesca Gabrielli
lunedì 30 maggio alle ore 11.30, negli uffici dell’AIG di Roma, in via Nicotera 1
Lunedì 30 maggio p.v, alle 11.30, nella sede dell’Associazione Italiana Alberghi per la Gioventù, in via Nicotera 1, a Roma, quartiere Prati, viene presentata la “Guida Verace di un Quartiere Eccentrico: Piazza Bologna fra storie, curiosità e mirabilia”:un’avvincente operazione editoriale e anche un bel libro “on the road” curato felicemente e in maniera assai originale da Alice Muzzioli e Francesca Gabrielli.
Si tratta della prima ed unica guida esistente su Piazza Bologna, noto ed animato quartiere della capitale, da sempre dimora privilegiata di studenti universitari provenienti da tutt’Italia, sud e isole, redatta da due intrepide ragazze, che (come doveva essere) possono ben fregiarsi del titolo onorario di “piazzabolognesi” doc!
Si rivolge a turisti di passaggio, residenti e studenti fuori sede (cioè, appunto, a Roma) e a ciascuno di loro riserva autentiche sorprese. Chi sa, per esempio, che a Piazza Bologna ci sono luoghi come la casa di Pirandello, un giardino segreto, una biblioteca in cassetta, un’accademia degli scacchi, ben sei teatri (di cui uno “invisibile”) e una guida che vi accompagna ad esplorarli? E poi, che qui si possono gustare il gelato alla liquirizia Amarelli, la porcacchia (verdura) e i grattaculi (tanni, ovvero zucchine rugose)?
Tutto questo (e molto di più) in quest’imperdibile guida di quartiere: 160 pagine divise nelle sezioni Esplorazioni (inclusi tre itinerari culturali e lo speciale su villa Torlonia), Mangiare e Bere, Negozi, Cose da Fare (con tante idee anche per i bambini), Suggerimenti per la Vita Pratica (ad esempio, dove parcheggiare) e Cartine (per non perdersi nei grovigli di strade, cercando le palazzine più belle dall’inizio del Novecento ad oggi).
Il quartiere nasce, come idea, nel piano regolatore di Roma del 1909, nel quale si ipotizza la costruzione di nuovi edifici nelle campagne appena fuori città, per fornire abitazioni al nuovo ceto medio impiegatizio della capitale in espansione. Il progetto viene vagliato e comincia la pianificazione di un nuovo quartiere situato fra via Nomentana, costellata di villini nobili (dei quali Villa Torlonia è tipico esempio) e via di Pietralata e via Tiburtina: zone periferiche allora abitate da ceti più popolari. Piazza Bologna nasce come punto di contatto tra queste realtà e quest’unione, e ben rappresenta il carattere inclusivo che denota il quartiere sin dai suoi albori fornendo il necessario rinnovamento di idee che si mostra a livello sociale ed economico, creando un quartiere non facile da comprendere nella sua complessa stratificazione, e comunque un progetto umano di civile e civica convivenza unico nel suo genere.
Pur essendo molto popoloso e un importante snodo di visitatori di passaggio in virtù della vita notturna e della vicina con l’università Sapienza, il quartiere a tutta prima sembrerebbe poco fornito di attività, iniziative ed eventi culturali; ma la verità è invece una foresta verde e lussureggiante tutta da esplorare sotto la superficie, poiché moltissime iniziative sono il frutto di fatiche e passioni individuali che si sviluppano in un terreno non coperto dalla pubblicità, per lo più attraverso gli amici e il passaparola. Questa guida è appunto il primo passaparola …scritto!
Resta la sorpresa sul numero di teatri, cinema, musei e corsi di ogni tipo: di cucina, all’Accademia di Canto Lirico, escursioni di archeotrekking, gruppi di lettura della Biblioteca PG Terzi, le partite a scacchi con i campioni nazionali. Tutto, senza lasciare di un passo il quartiere!
Se quando siete a Roma sentir dire “ci vediamo alle poste” vi suona familiare, questa è la guida che fa per voi. E se, al contrario, non vi dice niente… beh, non vi è venuta voglia di scoprirlo?
“Siamo particolarmente lieti di questa presentazione nella nostra sede di via Nicotera – spiega il Presidente nazionale di AIG Anita Baldi – perché si tratta davvero di un prodotto culturale originale. moderno e singolare. E poi, perché viene dalla fantasia, dall’impegno encomiabile e dalla professionalità di due giovani che vivono in un quartiere di giovani: e noi, all’impegno, alle prospettive, alle aspirazioni, alla formazione dei ragazzi, prestiamo da sempre particolare attenzione. Con questa iniziativa prosegue il nostro programma di incontri, che ha voluto giustamente aprire la bella sede AIG alla città, quale nuovo spazio di aggregazione e promozione della cultura”.
All’incontro, oltre le due autrici, intervengono il Presidente e il Segretario nazionale AIG, Anita Baldi e Carmelo Lentino.Introduce e modera Roberto Messina, capoufficio stampa e direttore dei progetti culturali di AIG.
Al termine, una degustazione di tipicità romane, anzi “piazzabolognesi”, offerte da “Forno Dolce Forno”, lo storico forno del quartiere: pizzette di pane farcite, pan brioche ripieno, rustici, pizza alla pala e molto altro… il tutto realizzato utilizzando esclusivamente lievito madre e farine integrali biologiche macinate a pietra.