Mentre la Tunisia ripristina lo Stato d’emergenza per 30 giorni dopo l’attentato perpetrato martedì 24 contro un autobus della sicurezza presidenziale che ha provocato la morte di almeno 12 agenti e feriti 24, i terroristi dell’Isis rivendicano l’ennesima strage.
E’ il terzo attentato dell’anno in Tunisia rivendicato dall’Isis, dopo quello del Museo Bardo di Tunisi di marzo e quello di Sousse in giugno. Da quattro anni ormai la Tunisia è nel mirino di movimenti jihadisti.
Lo Stato d’emergenza era stato tolto i primi di ottobre.