Il Monsignor Liberio Andreatta responsabile dell’Opera romana pellegrinaggi (Orp) intervistato a Mix24 di Giovanni Minoli su Radio 24 a difende il lavoro degli assessori di Roma “questi assessori che giorno e notte, queste persone che io ho incontrato, questa squadra che ha lavorato per il Giubileo verso il quale io ho un rispetto perché ho visto lasciare la famiglia il sabato e la domenica, in piena estate, mentre la moglie e i figli andavano al mare, loro qui a lavorare per questa città. Le pare giusto che noi ci sputiamo addosso?”Il monsignore responsabile dell’agenzia vaticana per il turismo religioso prosegue “io penso che quello che è stato progettato e quello che stanno facendo è già tantissimo, rispetto ai tempi e alle risorse economiche”.
A proposito del governo della città di Roma Monsignor Andreatta dichiara: “definire marcia tutta una categoria, un’istituzione, è ingeneroso e molto scorretto. Mi domando, possiamo essere avvelenati tutti i giorni noi e generalizzare? Roma, come tutte le città, come tutte le realtà umane hanno anche delle bacature, hanno anche del marcio. Dire che Roma è una mela marcia è ingeneroso, ingiusto”