Seguiamo con grande interesse e attenzione l’attivita’ istituzionale e di ricerca del Distretto produttivo della Pesca, dell’Osservatorio della Pesca del Mediterraneo e del Centro di Competenza”.
Così Giuseppe Messina, Reggente di Ugl Sicilia, a margine dell’incontro di oggi organizzato dal Distretto produttivo della Pesca sul tema: ‘Nuove rotte: Blue Economy, RoadShow filiera ittica siciliana’, e svoltosi a Sciacca, presso il Palazzo Comunale.
“In oltre dieci anni di vita – precisa Messina -il Distretto ha saputo colmare il vuoto istituzionale che ha relegato il settore della pesca siciliana ai margini delle scelte politiche”.
Per il reggente di Ugl Sicilia: “I governi regionali, che si sono succeduti negli ultimi sette anni, hanno cancellato dall’agenda istituzionale la pesca ed il suo mondo. Un settore. – aggiunge – che ha toccato con mano la crisi dal 2008 ad oggi e che ha subito un vertiginoso ridimensionamento con la perdita di almeno 10 mila posti di lavoro, l’abbandono da parte dei governi regionali, assenti e incapaci di programmare e utilizzare le risorse comunitarie, nell’ultimo decennio.
“La pesca e’ un comparto – commenta Messina – che ha visto soltanto il Distretto della Pesca operare per attuare una politica di innovazione lungo tutta la filiera per garantire, attraverso la blue economy, nuovi modelli economico – produttivi e sociali basati sull’economia della responsabilità’ individuale e collettiva, puntando sul dialogo come unica forma possibile di sviluppo sostenibile nel mediterraneo”.
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