“Il fallimento della Grecia rappresenterebbe il fallimento delle politiche dell’Unione Europea, è in un momento così tanto delicato che sono proprio i greci a darci una lezione di democrazia.
È la politica che, attraverso un referendum, si riconnette al popolo e
riprende il primato che le spetta. Dopo anni di subalternità al sistema bancario e dell’alta finanza sarà finalmente un popolo a
decidere”. Lo afferma l’On. Monica Gregori, che ha recentemente
lasciato il gruppo parlamentare del Partito Democratico per contribuire a costruire una nuova Sinistra nel Paese.
“Il Governo italiano deve seguire con attenzione l’evoluzione della crisi ellenica, perché rappresenta il vero banco di prova dell’impegno dell’Italia per cambiare la linea dell’austerità
in Europa. Tsipras e la Grecia – prosegue la Deputata – fanno bene a porre in maniera ultimativa il metodo decisionale all’interno
dell’Unione Europea, un sistema slegato dalla volontà di fare veramente Europa”.
“Aspettiamo che il Ministro Padoan e il Governo riferiscano urgentemente al Parlamento. È vero che servono riforme – conclude – ma riforme per creare lavoro, per costruire un futuro. Non riforme che aumentano il divario tra classi sociali, creando sempre maggiore povertà e disoccupazione. Con la situazione greca abbiamo l’ultima chiamata per l’Europa”.