Forze dell’ordine e istituzioni unite nel Progetto Europeo di Recupero della Legalità Ambientale.
A Castel Volturno il convegno di chiusura per i risultati del più importante intervento di formazione realizzato in Italia sul contrasto all’illegalità ambientale. Castel Volturno, 21 maggio 2015 – Recupero, Conoscenza e Integrazione.
Queste le parole chiave emerse durante l’evento conclusivo del Progetto di formazione integrata P.E.R.L.A. cui ha preso parte un numeroso parterre di esponenti delle forze dell’ordine e delle istituzioni. L’intervento del Capo del Corpo Forestale dello Stato Ing. Cesare Patrone ha dato l’avvio all’evento che si è tenuto presso il Centro di Formazione Nazionale “motivo di orgoglio del territorio, voluto dallo Stato e dal Corpo Forestale” per il Sindaco di Castel Volturno, Dott. Dimitri Russo.
2700 iscritti alla piattaforma e-learning dedicata e 3100 corsi completati online, più di 800 dirigenti e funzionari e circa 1000 operatori delle forze dell’ordine e organismi istituzionali formati, sono i dati presentati da Lattanzio Learning, capofila del raggruppamento di società di consulenza che hanno supportato il Corpo Forestale dello Stato in questo Progetto sotto la guida del Dott. Massimo Giacomelli. Il Progetto P.E.R.L.A. ha operato su tre livelli di interventi formativi – trasversale, specialistica e a distanza – con l’obiettivo di integrare, mettere a sistema e capitalizzare il sapere e sperimentare modelli formativi integrati, anche tra enti molto diversi.
“Abbiamo inteso potenziare la lotta alla criminalità – ha affermato il Dirigente Superiore del Corpo Forestale dello Stato, Responsabile del Progetto P.E.R.L.A, Dott. Umberto D’Autilia – e abbiamo per questo cercato dei percorsi di miglioramenti in logica di squadra, ma anche confrontarci con realtà esterne per individuare Buone Prassi da divulgare e capitalizzare”. “P.E.R.L.A. è una rarità in termini di tempistiche e risultati ottenuti in meno di un anno” è quanto ha sottolineato il Presidente di Legambiente, Dott. Vittorio Cogliati Dezza. “Il vero risultato del Progetto è l’essersi confrontati, cresciuti e capitalizzato i saperi e gli strumenti. Su quanto fatto fin ora si può continuare a costruire. Adesso inizia l’alba” secondo il Dirigente Superiore del Corpo Forestale dello Stato, Dott. Sergio Costa.
Il Prefetto di Caserta, Dott.ssa Carmela Pagano, ha definito il Progetto P.E.R.L.A. “esperienza originale di sinergia istituzionale, tra le autorità e il mondo scientifico nella lotta al disastro ambientale”. “Ben vengano momenti di sinergia e confronto tra le forze dell’ordine, suggerimenti per far sì che questi progetti si diffondano e diventino esempi” ha aggiunto l’Assessore Regionale all’Agricoltura Dott.ssa Daniela Nugnes. “Un nuovo inizio basato sulla conoscenza ambientale, conoscenza che si fonda sul non tacere, non ignorare – ha affermato il Sostituto Procuratore della Direzione Nazionale Antimafia Dott. Roberto Pennisi, intervenuto al convegno – Sono stati infatti 20 anni di ignoranza che hanno portato ai guasti ambientali di oggi”. Questo Progetto ha rappresentato “un laboratorio culturale di idee, un luogo di discussione dove si fa sistema” secondo il Vice Capo della Polizia di Stato, Autorità di Gestione P.O.N. Sicurezza per lo Sviluppo, Prefetto
Matteo Piantedosi, che ha concluso il convegno, sottolineando quanto progetti come P.E.R.L.A. siano necessari per risvegliare la coscienza civile dei cittadini e debbano essere un riferimento per progetti analoghi nell’ambito della nuova programmazione.
Moderatore del convegno è stato dal Capo Redattore Centrale de Il Mattino Antonello Velardi.