Solo Italiano Grandi Vini Russia Tour 2015, 26 e 28 maggio a Mosca e San Pietroburgo
La Russia si riconferma uno dei principali mercati di destinazione del vino a livello mondiale
Nel 2014 l’Italia è il primo partner commerciale con un valore dell’export pari a 254 milioni di Euro
Verona, 20 maggio 2015 – Torna per il quinto anno consecutivo Solo Italiano Grandi Vini Russia Tour 2015, l’evento organizzato da IEM(International Exhibition Management) dedicato al meglio della viticoltura italiana e oggi principale punto di incontro tra le aspettative delle aziende italiane e le esigenze degli operatori russi. Anche quest’anno sono due gli appuntamenti in programma il 26 e 28 maggio 2015rispettivamente a Mosca (presso il Marriott Royal Aurora Hotel) e a San Pietroburgo (presso l’Hotel Astoria).
Trentuno aziende italiane – assieme all’Istituto del Vino Italiano di Qualità Grandi Marchi e Italian Wine Style&Promotion – presenteranno al pubblico russo di opinion leader, distributori, retailer, ristoratori, stampa e importatori locali i loro prodotti enoici nel corso di seminari, degustazioni e walk-around tasting.
“Abbiamo confermato la nostra manifestazione Solo Italiano Grandi Vini Russia – afferma Giancarlo Vogliono, Managing Director di IEM – perché siamo convinti che, pur in una fase difficile per l’economia in questo Paese, rimanga uno dei mercati con maggiori possibilità di crescita nel prossimo futuro per la produzione vitivinicola italiana. Proprio per questo abbiamo dedicato il seminario di apertura dell’evento a Mosca a un incontro-dibattuto sul tema del mercato del vino Russo oggi“.
Nonostante il periodo critico, la Russia si è infatti confermata uno dei principali mercati di destinazione del vino a livello mondiale e, in questo quadro, l’Italia è il suo primo partner commerciale, con un valore dell’export nel 2014 pari a 254 milioni di euro (dati Wine Monitor).
Una quota molto importante dei prodotti vitivinicoli importati dalla Russia deriva dal segmento dei vini fermi imbottigliati (621 milioni di euro nel 2014) e il nostro Paese – che nel 2014 è stato uno dei pochi a registrare un sensibile aumento nel valore dell’export (+2,1%) mantenendo costanti i volumi (stabili a 500.000 hl) – è il primo tra i fornitori in questo settore.
L’Italia è ai vertici anche per quanto riguarda i vini spumanti e detiene una quota di mercato pari al 63% del totale del vino importato in Russia in questo segmento.
“Come dimostrato da un’analisi de Il Corriere Vinicolo, negli ultimi anni vi è stata un’interessante svolta nel commercio del vino e nella ristorazione in Russia” – dichiara Marina Nedic, Managing Director di IEM – “Se nelle principali città molti locali di fascia alta hanno chiuso, sono però contemporaneamente sorti locali più economici che stanno riscuotendo un crescente successo, con delle carte vini interessanti, accessibili ad un pubblico molto più ampio. Questo trend mostra quindi come il mercato russo fosse molto solido e come sia riuscito a rimodulare le preferenze della popolazione trovando nuovi e interessanti canali di sbocco per i vini importati”.
IEM inizierà il tour a Mosca, il 26 maggio, presso il prestigioso Marriott Royal Aurora Hotel. Nel corso dell’evento si terranno tre interessanti seminari, il primo dei quali “Il Vino di oggi In Russia” rappresenterà il focus dell’intera giornata di lavori: un dibattito sull’andamento del mercato in Russia alla luce della recente crisi del settore.
Il talk sarà moderato da Gennady Jozefavichus (affermato giornalista di lifestyle) e interverranno ospiti importanti e autorevoli, che discuteranno nel dettaglio cause, dinamiche ed evoluzioni legate ai problemi che hanno afflitto l’economia russa negli ultimi mesi. Tra i relatori vi sarà Denis Rudenko (esperto vinicolo), Elena Chekalova (famosa giornalista televisiva), Pier Paolo Celeste (direttore dell’ICE di Mosca), nonché i rappresentanti dei principali importatori – tra cui Anatoly Korneev di Simple – i quali proporranno in degustazione i vini che, dal loro punto di vista, al giorno d’oggi hanno un maggiore appeal sul mercato, alla luce anche delle recenti evoluzioni.
Seguiranno due importanti seminari: il primo dell’Istituto del Vino Italiano di Qualità Grandi Marchi, condotto da Denis Rudenko – wine taster, fondatore e animatore del Centro di degustazione “750 ml” a Mosca, nonché uno dei più famosi e autorevoli critici enogastronomici della Russia; l’altro di Simple, uno dei maggiori importatori russi che proporrà in degustazione alcuni dei propri vini e sarà presentato daAlexey Levichev.
L’evento di Mosca proseguirà poi con il tradizionale walk-around tasting.
Giovedì 28 maggio, Solo Italiano Grandi Vini Russia Tour 2015 si trasferirà a San Pietroburgo, presso l’Hotel Astoria, proponendo al pubblico di professionisti il suo collaudato e ricco programma di walk-around tasting, una formula immediata e concreta per diffondere la cultura e il fascino del prodotto enoico italiano, riconoscendo e analizzando le peculiarità delle diverse zone di produzione del nostro paese.
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IEM (International Exhibition Management), nasce nel ’99, dalla volontà dei due soci fondatori, Giancarlo Voglino e Marina Nedic, di mettere a frutto l’esperienza e il know-how maturati a livello internazionale nei campi della comunicazione, del marketing e dell’organizzazione fieristica. Da oltre dieci anni IEM è protagonista sui mercati internazionali nella promozione del vino italiano ed è riconosciuta per la professionalità con cui opera e l’alta qualità dei propri eventi sia dai produttori italiani che dagli operatori commerciali, giornalisti ed esperti di settore dei vari mercati. Dal 2007 la IEM ha costituito la sua filiale negli USA, la I.E.E.M., con base a Miami luogo ideale per la promozione del Made in Italy nel continente americano.
Gli eventi Simply Italian rappresentano una valida opportunità per il settore agroalimentare Made in Italy di farsi conoscere all’estero. E’ soprattutto grazie ad essi che si è ottenuto un deciso incremento non solo dell’offerta dei prodotti italiani sui vari mercati, ma anche della domanda stessa. La struttura della loro organizzazione, basata su workshop commerciali e correlata ad altri tipi di eventi quali seminari, degustazioni guidate, conferenze stampa e cene promozionali, rende questi eventi il principale luogo di incontro tra i produttori italiani e gli operatori locali, senza dimenticare stampa, opinion leader e wine lover.