Da molti anni la criminalità organizzata pugliese di tipo mafioso viene impropriamente ritenuta meno pervasiva e pericolosa di altri gruppi criminali quali la mafia siciliana,la’ndrangheta calabrese o la camorra campana. Il panorama composito dei vari clan pugliesi non viene giustamente ricondotto alla solo più conosciuta “Sacra Corona Unita” ma a un gran numero di gruppi criminali che in gran parte del territorio regionale controllano i traffici illeciti tipici delle mafie e reinvestono i grandi capitali accumulati nella cosiddetta economia legale. Gli esperti parlano di una mafia pugliese a struttura criminale liquida in continua trasformazione, capace di organizzare il controllo del territorio e di ingenerare nella popolazione residente omertà e paure. Per i clan mafiosi pugliesi quindi non solo traffico di droga e d’armi ma anche usura, gioco d’azzardo, introiti dalla prostituzione e dal riciclaggio del denaro sporco anche in altri ambiti nazionali . Quindi non è errato sostenere che le provincie di Bari, Barletta-Andria-Trani, Lecce, Brindisi, Taranto e Foggia siano contaminate dall’agire di gruppi criminali a struttura mafiosa che debbono essere contrastati con lo strumento della repressione delle Forze di Polizia e della Magistratura ma soprattutto con un forte impegno dei cittadini a cui compete isolare e denunciare i mafiosi e quei pezzi della politica o della classe dirigente che anche attraverso l’arma della corruzione rendono possibile l’affermazione delle logiche criminali. Per tutti questi motivi l’Associazione nazionale “ I Cittadini Contro le Mafie e la Corruzione” dopo la costituzione di un coordinamento regionale pugliese avviato dal dr. Luigi Cassio Telesforo Di Pace, dei circoli di Bari, Andria,Foggia,Canosa di Puglia,Margherita di Savoia,e su altri centri della Regione ha dato vita al Circolo di Acquaviva delle Fonti in provincia di Bari di cui è referente Mimmo Morgese da anni impegnato nel sociale e nell’associazionismo che promuove legalità e l’impegno dei cittadini. Le mafie pugliesi si espandono e cosi si espande la rete dei Cittadini che le contrasta culturalmente, senza chinare la testa e assistendo tutti coloro i quali alla paura oppongono coraggio e dignità!
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