Cordoglio alle famiglie colpite dalla strage al Tribunale di Milano
Doveroso il cordoglio per le famiglie delle vittime della strage avvenuta al Tribunale di Milano, strage che accomuna Magistrati, Avvocati e semplici cittadini impegnati ad espletare un dovere civico.
Inconcepibile che tutto ciò possa essere avvenuto proprio in quel Tribunale dove, da sempre, le misure di sicurezza sono considerate al top per l’importanza che la struttura riveste nel panorama giudiziario Italiano.
La strage, tuttavia, apre grandi interrogativi sul sistema di sicurezza che viene utilizzato all’ingresso dei Tribunali italiani, quanto avvenuto oggi poteva accadere in qualsiasi struttura da Bolzano a Trapani e richiede una immediata riflessione e i necessari correttivi per impedire il ripetersi di episodi di questo genere.
Tuttavia, quanto accaduto rappresenta un campanello d’allarme per lo scollamento sempre più ampio che si avverte tra cittadino e giustizia, non é certo di oggi la “Questione Giustizia” in Italia così come appaiono sempre più frammentari e di basso profilo gli interventi nel settore.
Urge con prontezza e rapidità risolvere, non solo il problema della sicurezza così drammaticamente divenuto prioritario, ma anche la altrettanto drammatica lentezza della giustizia che necessita di interventi urgenti che cancellino l’arretrato e portino questo paese al livello degli altri paesi europei.
Deve essere chiaro che senza un intervento organico di settore e senza il potenziamento degli organici, se del caso con una legislazione di emergenza, non si potrà in alcun modo risolvere un problema che rappresenta un vero e proprio orpello per la crescita dell’Italia.
Il Partito Nazionale Dei Diritti invita, pertanto il Governo a porre in essere tutti i passi necessari affinché vengano affrontati con celerità tutti i problemi emersi da quanto avvenuto oggi intervenendo non solo sul problema della sicurezza nei Tribunali, ma più in generale impegnandosi ad affrontare la “Questione Giustizia” nel suo complesso.
Avv. Carlo Massimo Zaccarini
Responsabile Giustizia del PND