Virzì (UGL) “A Palermo, residenti, commercianti e lavoratori esasperati, l’amministrazione comunale contestata, un motivo ci sarà”.
Il 27 marzo si è tenuta un’animata assemblea cittadina presso la Biblioteca Centrale della Regione Siciliana di Palermo, organizzata dal “Movimento Nuovo Senso Civico” dal tema : “per una pedonalizzazione partecipata del centro storico di Palermo”.
Nel corso dell’incontro si è discusso alla presenza del Sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, dell’Assessore alla Mobilità, Giusto Catania e del rappresentante Unesco per la Sicilia, Aurelio Angelini, del progetto dell’amministrazione comunale della pedonalizzazione del tratto di Corso Vittorio Emanuele ai Quattro Canti, che dovrebbe scattare a giugno 2015.
Nel corso dell’incontro si è discusso alla presenza del Sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, dell’Assessore alla Mobilità, Giusto Catania e del rappresentante Unesco per la Sicilia, Aurelio Angelini, del progetto dell’amministrazione comunale della pedonalizzazione del tratto di Corso Vittorio Emanuele ai Quattro Canti, che dovrebbe scattare a giugno 2015.
“Accogliamo positivamente – dichiara Filippo Virzì, Responsabile dell’Ufficio Stampa dell’Ugl in Sicilia, la volontà di condividere da parte del Comune di Palermo, un percorso congiuntamente a tutte le associazioni, le forze sociali, i residenti e i commercianti, che porti alla stesura di un piano di mobilità che tuteli il patrimonio e la vivibilità del cittadino, oggi di fatto seriamente compromessa, dalla mancanza di servizi, infrastrutture e igiene”.
“I cittadini di Palermo sono esasperati – spiega Virzì – ciò è emerso inequivocabilmente nel corso dell’acceso incontro cittadino, quindi un motivo ci sarà, – conclude – , ci auguriamo pertanto che l’imminente processo di conversione del centro storico, passi solo attraverso una seria concertazione, con l’istituzione immediata di un tavolo tecnico permanente, in vista della scadenza di fine giugno, termine ultimo di presentazione di un piano di recupero urbano del centro storico all’Unesco, il quale prevede l’inserimento dell’itinerario Palermo arabo-normanna nella “World Heritage List”, insieme ad altre due belle cittadine siciliane, Monreale e Cefalù”
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