In Sicilia, un inizio di primavera all’insegna dell’internazionalità
Dall’8 marzo al 19 aprile, 60 adolescenti provenienti dai 4 angoli del mondo accolti nelle scuole superiori del territorio
La primavera inizia con un passo internazionale. E’ quello che hanno portato, a marzo, 33 studenti adolescenti stranieri che stanno trascorrendo un anno scolastico in diverse parti d’Italia con un programma della Onlus Intercultura e che hanno scelto una provincia della Sicilia per conoscere un’altra parte del nostro Paese, nell’ambito del classico appuntamento delle “Settimane di scambio” organizzate dai volontari dell’Associazione. I Centri locali di Intercultura coivolti nel mese di marzo sono: Agrigento, Augusta, Caltagirone, Catania, Enna, Marsala e Sciacca.
Durante la loro settimana “interculturale”, gli studenti stranieri di Intercultura hanno incontrato i loro coetanei italiani nelle scuole siciliane, per confrontarsi sui temi relativi all’educazione al cosmopolitismo ma anche su tradizione, natura e storia delle realtà locali.
Un elemento molto importante si aggiunge a questa edizione delle Settimane di scambio 2015, rispetto a quelle degli scorsi anni: proprio nell’aprile del 1915 nasceva in Francia l’American Field Service, di cui Intercultura (associazione che promuove programmi scolastici in più di 60 Paesi di tutto il mondo, sostenuti anche da numerose borse di studio) grazie all’intraprendenza di giovani studenti universitari americani che si improvvisarono ambulanzieri, salvando iù di 700mila vite umane. Un movimento di volontariato che ritornò operativo allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale, con la presenza degli ambulanzieri in tutto il mondo – sul fronte indo-birmano, quello del Nord Africa, in Medio Oriente e in Italia, al fianco dell’esercito americano- e che, una volta terminato il conflitto, si trasformò nella rete di scambi internazionali che muove ogni anno 12.000 adolescenti in tutto il mondo.
Di questa “storia straordinaria”, intrisa di valori come il coraggio, la fratellanza, la ricerca della libertà e della pace, valori che ancora motivano studenti e volontari ad aderire a Intercultura, si parlerà durante gli incontri organizzati dai volontari siciliani, nel corso della Settimana di scambio.
Il calendario di Marzo
AUGUSTA: STORIE STRAORDINARIE ALL’ I.I.S. “A. RUIZ”
I volontari di Augusta, presso l’I.I.S. “A-Ruiz”, hanno celebrato il Centenario dell’American Field Service attraverso le letture delle testimonianze dei primi ambulanzieri e la presentazione della mostra fotografica itinerante sulla storia dell’AFS.
La Presidentessa del Centro locale di Augusta, Brigida Stano, ha dichiarato: “fortunatamente il cuore delle persone è grande e 100 anni fa i volontari-ambulanzieri di AFS durante la prima e la seconda guerra mondiale ci hanno dimostrato che il mondo si cambia con piccoli gesti, decine di piccoli gesti che negli anni son diventati migliaia e che adesso sono milioni e coinvolgono tantissime persone e paesi. Grazie alla presenza degli studenti stranieri accolti ad Augusta, la città non è più soltanto composta da 40.000 abitanti ma entra a far parte di un mondo abitato da 7 miliardi di persone tutte meravigliosamente diverse.”
SCIACCA: MARATONA FOTOGRAFICA A CACCIA DELL’IDENTITA’ ITALIANA
Gli studenti che sono stati ospitati a Sciacca hanno partecipato ad una vera e propria “maratona fotografica” che si è sviluppata nell’arco della settimana e li ha portati ad individuare scorci rappresentativi dell’identità siciliana. Il miglior reportage fotografico è stato quello della studentessa turca Buse che venerdì 13 marzo, presso i locali dell’I.T.C.G .“Giovanni XXIII” di Ribera (sezione associata dell’ I.S.S. “F. Crispi”), è stata premiata con una targa realizzata dal ceramista saccense Mario Solarino.
ENNA: VISITE ALLA SCOPERTA DEL TERRITORIO
Non potevano mancare, naturalmente, visite approfondite sul territorio: la comitiva di Enna, ad esempio, ha visitato Agira, imparando anche il metodo di preparazione della cassatella, per poi spostarsi nel corso della settimana alle famose tavolate di San Giuseppe a Leonforte, la villa romana del Casale di Piazza Armerina, Taormina e Catania. I ragazzi hanno apprezzato la possibilità di trovarsi in prima persona in questi luoghi, tappe imprescindibili per chiunque si avventuri per la prima volta in Sicilia, entusiasmo dimostrato dalle numerose fotografie scattate durante le escursioni.
CATANIA: INCONTRO CON LE AUTORITA’
E non è finita qui. Dal 21 al 29 marzo 2015 dieci studenti stranieri saranno ospiti della città di Catania, e hanno già avuto l’occasione, lunedì 23 marzo presso il Palazzo degli Elefanti, di incontrareil Sindaco della città Avv. Enzo Bianco per un colloquio, durante il quale il Primo Cittadino ha dato loro il benvenuto augurando una buona permanenza a Catania. I ragazzi e le ragazze di Intercultura hanno avuto modo, anche solo presentandosi, di esprimere la gratitudine per l’accoglienza che questo territorio ha riservato loro.
Il calendario di Aprile
In aprile, poi, le mete di altri 26 studenti stranieri saranno Caltanissetta (dal 12 al 19 aprile 2015), Siracusa (dal 11 al 19 aprile 2015), Palermo (dal 11 al 18 aprile per un gruppo, dal 12 al 19 per un altro gruppo). Anche per loro si prevede un programm ricco di attività tra incontri a scuola, colloqui con le autorità locali e visite sul territorio.
Questi progetti rientrano nell’ambito della settimana di scambio promossa dal gruppo di volontari siciliani dell’Associazione Intercultura, Onlus che dal 1955 è attivamente impegnata all’educazione alla mondialità inviando all’estero ogni anno centinaia di studenti italiani e accogliendone altrettanti in Italia, provenienti da tutti e 5 i continenti. Altre importanti protagoniste di questi “incontri che cambiano il mondo” saranno lefamiglie siciliane che hanno dato la disponibilità a condividere con questi giovani ambasciatori del mondo un po’ della propria quotidianità. Saranno loro, grazie alla curiosità di vivere un’esperienza nuova e stimolante, l’elemento principale di arricchimento di questi giorni all’insegna dell’interculturalità, senza il filtro degli stereotipi. Queste settimane di didattica interculturale hanno dato il via alla nuova campagna di accoglienza anche in Sicilia. Infatti i volontari locali sono anche quest’anno alla ricerca di famiglie che accettino la sfida di accogliere il mondo in casa e imparare dalle diversità culturali anche senza spostarsi da casa.
Per ricevere maggiori informazioni sulle attività di Intercultura in Sicilia è possibile contattare l’Ufficio Comunicazione dell’Associazione via e-mail all’indirizzo comunicazione@intercultura.it o telefonicamente al numero 0248513586,oppure visitare il sito www.intercultura.it
L’Associazione Intercultura Onlus (www.intercultura.it)
L’Associazione Intercultura Onlus (fondata nel 1955) è un ente morale riconosciuto con DPR n. 578/85, posto sotto la tutela del Ministero degli Affari Esteri. Ha status di ONLUS, Organizzazione non lucrativa di utilità sociale, iscritta al registro delle associazioni di volontariato del Lazio: è infatti gestita e amministrata da migliaia di volontari, che hanno scelto di operare nel settore educativo e scolastico, per sensibilizzarlo alla dimensione internazionale. E’ presente in 150 città italiane ed in 65 Paesi di tutti i continenti, attraverso la sua affiliazione all’AFS Intercultural Programs e all’EFIL. Ha statuto consultivo all’UNESCO e al Consiglio d’Europa e collabora ad alcuni progetti dell’Unione Europea. Ha rapporti con i nostri Ministeri degli Affari Esteri dell’ dell’Istruzione, Università e Ricerca. A Intercultura sono stati assegnati il Premio della Cultura della Presidenza del Consiglio e il Premio della Solidarietà della Fondazione Italiana per il Volontariato per oltre 40 anni di attività in favore della pace e della conoscenza fra i popoli. L’Associazione promuove e organizza scambi ed esperienze interculturali, inviando ogni anno oltre 1800 ragazzi delle scuole secondarie a vivere e studiare all’estero ed accogliendo nel nostro paese altrettanti giovani di ogni nazione che scelgono di arricchirsi culturalmente trascorrendo un periodo di vita nelle nostre famiglie e nelle nostre scuole. Inoltre Intercultura organizza seminari, conferenze, corsi di formazione e di aggiornamento per Presidi, insegnanti, volontari della propria e di altre associazioni, sugli scambi culturali. Tutto questo per favorire l’incontro e il dialogo tra persone di tradizioni culturali diverse ed aiutarle a comprendersi e a collaborare in modo costruttivo. Nel 2015 Intercultura celebra i 100 anni di AFS, l’organizzazione internazionale di cui è rappresentante in Italia. L’American Field Service (oggi AFS Intercultural Programs) fu fondata in Francia durante la Prima Guerra Mondiale per fornire un servizio di trasporto ai feriti e dopo la seconda guerra mondiale si trasformò nella più grande rete mondiale dedicata agli scambi scolastici internazionali.
Per informazioni:
Associazione Intercultura Onlus Onlus per costruire il dialogo interculturale
Corso Magenta 56, 20123, Milano Tel-Fax: +39 02 48513586