Nuovo video ufficiale dell’Isis dal titolo “Wait, We are also waiting” con una minaccia in diverse lingue ad americani, inglesi, italiani, francesi, tedeschi, australiani e russi.
Un gruppo di militanti dell’ISIS, che si dichiara proveniente da nazioni europee, si rivolge all’Occidente da Dabiq in Siria.
dal Regno Unito:
“Non potete venire in Siria, non potete venire in Iraq. Non c’è modo, ci sarà solo sangue. Provate a venire, uccideremo ogni soldato. Taglieremo le teste di americani, francesi, di chiunque possiate portare… Nessuno può aiutarvi contro la Sharia. Noi stiamo combattendo per una causa e stiamo combattendo fino alla morte. Voi state combattendo per questo mondo che per noi non è nulla. Il nostro scopo è stare qui. Sappiate che non c’è soltanto un americano o un solo europeo. Qui siamo molti e prenderemo le vostre vite. (…) La bandiera che vedete (quella dell’ISIS) sventolerà sulla Casa Bianca”.
Abdul Wadoud dalla Francia:
“Rivolgo questo messaggio da Dabiq specificatamente a François Hollande, ai giudeo-crociati alla Coalizioni e più particolarmente alle forze di François Hollande. L’ora suprema non arriverà prima che i romani scendano su al-A’maq o a Dabiq. Allora aspettate perché anche noi aspettiamo. Tutti sanno come tu ed i tuoi alleati avete speso e perso soldi nel cammino contro l’Islam e per voi nel Levante la storia sarà senza precedenti, subirete una grande perdita. E’ detto che arriverete sotto 80 bandiere e con 12.000 uomini. Noi saremo vincitori e voi sarete sconfitti. Guardate la verità in faccia, questa verità è che lo stato islamico è di ritorno e quale sia la repulsione che ne provate, vittoria dopo vittoria guadagna terreno.
Ho un altro messaggio da passare alla Francia. Tu François Hollande, tutte le gocce di sangue versate per colpa tua saranno vendicate perché i giovani dell’Islam che vengono dalla Francia ed i soldati dello Stato Islamico saranno operativi. Siamo qui. Aspettati di raccogliere i frutti di quello che hai seminato. Ora vi aspettiamo, tanti quanti siete, americani, inglesi, francesi e russi. Vi aspettiamo tanti quanti siete poiché sulla scena internazionale mostrate la vostra potenza. Venite in Siria e vi dimostreremo…Se tu pensi di poterci annientare sappi che ti sbagli. Al contrario se voi ci attaccate sarà per noi un bene immenso e per voi un destino inevitabile. Oggi il vostro incubo è realtà. Il califfato che volevate evitare tra poco si esprimerà della moschea di al-Aqsa. Potete comunque continuare a dare delle armi e finanziare i cani da guardi presenti sul nostro territorio tramite questa guerra intermittente. In realtà tutte queste armi saranno un solo bottino per noi e sappiate che sarete in ogni caso perdenti.”
Abu Dauoud dalla Germania:
“Questo posto è storico. Questo posto si chiama Dabid. Romani, Bani Asfar, tedeschi, inglesi, olandesi, italiani americani, australiani, voi insieme, uniti contro di noi. Venite, vi aspettiamo. Vi stiamo aspettando da oltre 1.400 anni. Obama è il primo bugiardo. Hai mentito al tuo popolo e l’hai tradito. Non è vero? Hai spiegato i tuoi soldati qui per portare avanti raid aerei in modo codardo. Tu vuoi la morte dei musulmani. Lo stesso vale per i tedeschi. Tu e la Merkel che avete fatto un regalo ad Israele. Hollande, Cameron e Putin, insieme contro i musulmani. Potete soltanto perdere”.
L’appello, dato con molta enfasi, come nello stile dei membri dello Stato Islamico, continua con l’invito ai jihadisti di Germania, Svizzera e Austria a raggiungere l’ISIS nella “terra dei musulmani” per sostenere lo Stato del Califfato.
Luisa Pace