Secondo gli analisti le monarchie del Golfo che prendono parte alla coalizione internazionale contro lo Stato Islamico, sarebbero pronte ad inviare uomini appartenenti alle forze speciali.
La decisione dei paesi del Golfo se inviare o meno le truppe dipenderebbe dal fatto che la Turchia decida di utilizzare le proprie forze di terra.
In tal caso, gli Emirati Arabi interverrebbero inviando unità speciali con il compito di collaborare alla raccolta di informazioni, fornire consulenza e dotare di armi l’opposizione siriana moderata.
Un altro timore espresso da funzionari chedei paesi del Golfo, che preferiscono mantenere l’anonimato, è quello che l’Iran possa trarre vantaggi da eventuali errori commessi dagli americani nella gestione di questa crisi.