Dopo che i servizi di intelligence stranieri sono venuti a conoscenza di un possibile piano di attacco al Vaticano ed hanno avvisato le autorità vaticane ritenendo attendibile il progetto di un attentato in Piazza San Pietro in occasione dell’udienza generale del mercoledì, servizi e unità dell’antiterrorismo hanno innalzato i livelli di sicurezza mettendo sotto più stretta sorveglianza la zona, gli alberghi vicini ed avvalendosi di cani addestrati nella ricerca di esplosivi.
Nonostante il Vaticano abbia minimizzato l’allarme, i timori per un possibile attentato al Papa restano alti.