La notizia di una serie di attentati che sono stati sventati è stata data alla stampa dal procuratore federale, il quale ha confermato come dopo la strage al museo ebraico di Bruxelles, le forze di polizia hanno effettuato diversi arresti- senza che ne sia stata data notizia per non allarmare la popolazione – di soggetti che avrebbero pianificato diversi attacchi.
I sospetti, tutt’ora in carcere, sembra fossero tornati in Belgio dopo aver combattuto in altri paesi. Questa – secondo la stampa belga – è la prima volta che si viene a sapere di jihadisti belgi o simpatizzanti dello Stato islamico (IS) che hanno piani concreti per gli attacchi.
L’ufficio del procuratore federale, pur confermando l’inchiesta, non ha rilasciato ulteriori informazioni per evitare che le stesse possano nuocere alle indagini che sono ancora in corso.