Dopo il crollo strutturale del viadotto Lauricella sulla Ss 626 Licata-Ravanusa interviene il deputato regionale Vincenzo Fontana del Ncd.
“Innanzi tutto sono vicino ai feriti dopo il crollo del viadotto, fortunatamente non ci sono situazioni da codice rosso.
Il Ministro dell’Interno Alfano oggi impegnato in un vertice in Prefettura per altri problematiche è intervenuto subito contattando il capo della Protezione civile dott. Gabrielli e il corpo nazionale dei vigili del fuoco e si tiene costantemente aggiornato.
Adesso bisogna mettere in sicurezza subito il viadotto, ma soprattutto per evitare l’isolamento di interi paesi quali Ravanusa e Campobello con i collegamenti da e per Licata, di trovare tutte le soluzioni possibili e praticabili, per alleviare il danno che subiranno questi territori e queste comunità.
Credo che oltre al rifacimento nel medio-periodo del ponte Lauricella, i percorsi alternativi la ss 123 e la strada provinciale 9 non siano bastevoli, sono attualmente chiuse, quindi di trovare tutte le soluzioni possibili che hanno come target le comunità che vanno da Canicattì a Licata.
Quindi invito ad aprire un tavolo tecnico di crisi tra Istituzioni e Anas per cercare di trovare come è stato fatto per il Ponte Verdura anche la possibilità di creare un by-pass temporaneo per dare sfogo ai mezzi che vogliono collegarsi sull’asse viario Canicattì-Ravanusa, per non dare un colpo di grazia all’economia e al normale svolgimento dei flussi veicolari dei comuni interessati da questa calamità naturale.
Auspico un pronto intervento dell’Anas che possa mettere a disposizione il progetto di rifacimento del ponte e con la protezione civile possano trovare le risorse necessarie per la realizzazione dell’opera, che diventa di vitale importanza per la dorsale sud-est della Provincia agrigentina.