I recenti sbarchi, che da martedì hanno portato sulle coste italiane oltre 4 mila migranti, hanno visto in prima fila la Croce Rossa, pronta 24 ore su 24 a intervenire per prestare accoglienza e fornire la necessaria assistenza sanitaria, umanitaria e sociale ai nuovi arrivati. La CRI si è mobilitata in Sicilia, Abruzzo, Basilicata, Lombardia, nelle Marche, in Toscana e Piemonte con 221 tra volontari e dipendenti e 41 mezzi.
In Sicilia sono stati impiegati 157 tra volontari e 20 mezzi. Nel dettaglio, ad Augusta (SR) il 9 aprile per l’arrivo della nave della Marina Militare San Giorgio con 1203 migranti, sono stati allertati 8 volontari e un mezzo, che hanno effettuato 2 ospedalizzazioni e trasferito i migranti presso i centri di accoglienza preposti. A Catania sono intervenuti 50 volontari e 6 mezzi per le attività di prima accoglienza e di trasporto di 295 migranti, di cui 25 donne e una neonata. Effettuate 12 ospedalizzazioni e segnalata la presenza di una salma. Il 10 aprile i migranti sono stati trasferiti al Palaspedini. A Messina sono stati impegnati circa 100 volontari e 12 mezzi per l’assistenza a 370 migranti sbarcati nella notte tra il 9 e il 10. E’ stato allestito un Posto Medico Avanzato (PMA) di 1° livello e sono state messe a disposizione 700 coperte. Sono stati approntati, grazie anche all’intervento della Sala Operativa Nazionale, 370 posti letto completi di materassi e lenzuola e distribuiti 100 pasti caldi forniti dalla Prefettura, più indumenti di prima necessità, scarpe e giubbotti. Durante lo screening sanitario, sono stati riscontrati 3 codici rossi e 25 codici gialli. Attualmente nella struttura di Palanebiolo sono ospitate 620 persone.
A Pescara in Abruzzo è stata aperta la SOL e messe a disposizione 2 ambulanze per il previsto arrivo di 34 migranti.
In Basilicata la CRI di Potenza sta provvedendo con 6 volontari all’assistenza di 40 migranti presso una struttura alberghiera in località Rifreddo (PZ). Impiegati 3 automezzi.
In Lombardia sono stati coinvolti 32 tra volontari e dipendenti e 8 mezzi per l’accoglienza, l’assistenza sanitaria e la distribuzione dei pasti. A Mantova presso la struttura CRI della Ghisiola sono state montate 5 tende pneumatiche per accogliere 50 migranti. Il Centro Interventi d’Emergenza del Nord Est di Verona ha fornito le tende, il personale di supporto e garantito il trasporto delle stesse. Impiegati 25 volontari, un mediatore esterno e 3 medici esterni. A Sondrio trasferiti con autobus CRI, messo a disposizione dal Centro Interventi d’Emergenza del Nord Est, 50 migranti dall’aeroporto di Verona.
Nelle Marche sono stati impiegati 11 volontari CRI e un mezzo. Ad Ancona sono arrivati 50 migranti di cui 8 uomini, 39 donne e 3 bambini gestiti dalla Prefettura, che ha richiesto alla CRI supporto sanitario e di prima accoglienza. Un’ambulanza e il relativo equipaggio sono stati messi di supporto al 118. 11 volontari si sono occupati dell’accoglienza.
In Toscana 20 migranti di età compresa tra i 18 ed i 20 anni sono stati assistiti da 9 volontari CRI della provincia di Arezzo, che hanno impiegato 7 mezzi.
In Piemonte sono disponibili 23 volontari e 4 mezzi. Per oggi è previsto l’arrivo di circa 50 migranti ad Asti e altrettanti a Cuneo, che dovrebbero essere accolti per una notte presso una struttura CRI. A Novara sono pronti generi di prima necessità e circa 18 volontari oltre un’ambulanza con equipaggio per l’arrivo di circa 50 migranti a Torino Caselle. Altri 50 arriveranno a Vercelli.