La notizia ha dell’incredibile. State già pensando agli extraterrestri in mezzo a noi? Vi siete sbagliati. Si tratta di una notizia ancor più clamorosa. Qualcosa di veramente sconvolgente.
E dire che non emerge neppure dagli archivi segreti delle agenzie di intelligence di mezzo mondo. No, a dare una notizia destinata a cambiare la storia dell’umanità, o quasi, è oggi la stampa italiana. Tanto per citare uno tra i tanti articoli odierni, prendiamo quello del giornalista Danilo Taino che dalle pagine di uno dei più prestigiosi quotidiani italiani (Corriere della Sera), porta a conoscenza dei lettori gli aspetti che legano la sorte dei marò Girone e Latorre alle vicende politiche che riguardano l’India e l’italiana Sonia Gandhi.
“Se si guarda ai fatti, si può dire che l’italiana Sonia Gandhi, presidente del partito del Congresso oggi al governo, è stata di gran lunga il maggiore ostacolo a una soluzione concordata del caso. Politicamente ma — a quanto risulta al Corriere — anche direttamente”, riporta il prestigioso quotidiano nell’evidenziare come “nei giorni scorsi Modi non ha esitato ad attaccare la sua italianità proprio in relazione al caso dei marò (a suo parere sarebbero trattati troppo bene)”.
Ad appena un anno e cinque giorni di distanza da quando scrissi che il problema dei marò (oltre che dagli interessi di carattere economico che vedevano nella vicenda Finmeccanica uno dei punti chiave del quale in tempi non sospetti ne illustrammo i retroscena) dipendeva dalla situazione politica indiana, che vedeva la Presidente del Partito del Congresso Indiano, Sonia, Gandhi, dover fronteggiare le accuse del partito nazionalista il quale riteneva deboli le posizioni espresse dal governo, riconducendone la responsabilità alla Gandhi che è nata e cresciuta in Italia.
Da quell’articolo, che porta la data del 3 aprile 2013 (ovvero un anno e cinque giorni fa), si è arrivati ad oggi senza che nulla sia cambiato per Girone e Latorre che continuano a rimanere ostaggio di questioni politiche indiane e vicende che hanno portato alle dimissioni dell’ex Ministro Terzi contrario a consegnare i marò all’India a seguito di pressioni sull’allora governo Monti da parte del mondo imprenditoriale. Che il prossimo scoop della nostra stampa sia quello di un breve accenno alle inenarrabili vicende che riguardano questi aspetti?
Noi attendiamo fiduciosi…
gjm