di SARA MILLA
Racconti
Ottolibri edizioni
pp. 112
prezzo €3,99
Perché leggerlo?
Il nobel della letteratura ad Alice Munro ha ridestato
l’attenzione dei lettori sull’importanza del racconto, considerato per le case editrici una scelta poco commerciale e attraente rispetto al romanzo. Ecco perché soprattutto in Italia si pubblicano poche raccolte di racconti e moltissimi romanzi. Ed ecco perché, sempre in Italia, è difficile trovare scrittori specializzati in sole raccolte di racconti. Ma chi scrive un racconto scrive qualcosa di profondamente diverso rispetto al romanzo e può anche scegliere di scrivere racconti per anni, o forse tutta la vita. Non si può dire del racconto che è una semplice storia, ad esempio, e che a svilupparla più ampiamente ne verrebbe fuori un romanzo breve con una sua dignità e compiutezza. Racconti e romanzi non sono intercambiabili, e Sara Milla, che pure ha esordito nel 2013 con un romanzo breve, è forse una delle scrittrici italiane con il maggior talento a scrivere racconti. È per questo motivo che Ottolibri l’ha scelta. Il rifugio è una raccolta di quindici racconti presi da oltre un centinaio, frutto di anni di scrittura, in una selezione sintetica ma accurata.
Quarta di copertina:
Sara Milla ha un talento naturale per la forma del racconto, e queste quindici storie brevi ne sono la prova.
Narrazioni delicate in cui piccoli uomini e piccole donne approdano o partono, per necessità o abitudine, da luoghi che rispecchiano i loro stati d’animo e li accolgono o li richiamano con l’urgenza di un rifugio.
Storie quotidiane all’apparenza, con un sentire comune, un punto di vista delicato o disperato, in un contesto in cui il proprio passato è un marchio e la realtà lotta contro sentimenti e aspirazioni, dando vita a esiti surreali, nostalgici, romantici, grotteschi, criminali.
Bio autore:
SARA MILLA è nata a Roma, dove organizza eventi culturali e mostre d’arte. Ha pubblicato alcuni racconti sulla riviste online Unonove e La Valle dei Templi. Nel 2013 ha pubblicato per Epika edizioni il romanzo Il rischio della formica.