Il vicecapogruppo di Forza Italia all’ARS Vincenzo Figuccia è sarcastico sul ruolo che il Direttore dell’Assessorato regionale per il lavoro sta svolgendo nella delicata situazione dei lavoratori del bacino ex Pip.
A suscitare la reazione di Figuccia, una nota che il 18 febbraio la Direttrice Anna Rosa Corsello ha inviato all’INPS e all’Assessorato per la Famiglia, con la quale parzialmente smentisce sé stessa rispetto a quanto scritto in precedenza.
“La vicenda dei lavoratori del bacino ex PIP assume ogni giorno di più contorni confusi e rischia ancora una volta di gettare nel caos migliaia di famiglie.
Dopo la circolare di inizio febbraio con la quale il Direttore dell’Assessorato per il lavoro impartiva istruzioni su come ovviare ai limiti di reddito introdotti di recente dalla legge e comunicava ipotetici importi del contributo mensile, ieri un altro colpo di scena.
Con un nuovo documento inviato all’INPS e all’Assessorato per la famiglia ha messo nero su bianco la propria incompetenza sulla materia “che appartiene al Dipartimento della famiglia e delle politiche sociali” ma ha ancor di più creato confusione affermando che “il sussidio di 832 euro mensili non possa che essere considerato come importo lordo”.
“Ancora una volta, in assenza di una convenzione con l’INPS e di un chiaro disciplinare che indichi diritti e doveri dei lavoratori ex Pip, un Dirigente della Regione parla a nome dell’intera Amministrazione – afferma Figuccia – senza alcuna chiarezza su ruoli, competenze, poteri formali e decisioni. Soprattutto senza che il Governo si attivi per risolvere la grave situazione che si è determinata e senza prevedere l’indispensabile copertura finanziaria.”
“Perché finalmente si faccia chiarezza – conclude il parlamentare di Forza Italia – oggi stesso presenterò una interpellanza urgente al Governo, che ha il dovere di dare risposte certe in tempi brevi.”