L’inaugurazione mercoledì 12 febbraio con Vittorio Sgarbi.
Direzione critica di Paolo Levi, quella artistica di Sandro Serradifalco.
A Verona la prima edizione
della Biennale della Creatività
Patrocinata dalla Regione Veneto e dal Comune, racconterà, attraverso 1000 opere esposte, ciò che accade in diversi ambiti del panorama culturale italiano, ed in particolare
nella pittura, scultura, fotografia, videoart e letteratura.
VERONA – Partirà da Verona, il prossimo 12 febbraio, la prima edizione della Biennale della Creatività, con lo scopo di verificare quello che accade in diversi ambiti del panorama culturale italiano, ed in particolare nella pittura, scultura, fotografia, videoart e letteratura.
Non una semplice mostra, e nemmeno un freddo inventario di nomi e opere, ma una sintesi di quello che, a giudizio di un comitato scientifico che ha lavorato per circa un anno alle selezioni, rappresenta oggi la migliore espressione della creatività in Italia.
La Biennale è patrocinata dalla Regione Veneto e dall’Assessorato ai Beni Culturali del Comune di Verona. La direzione critica è di Paolo Levi, quella artistica di Sandro Serradifalco.
Oltre 800 gli artisti provenienti da tutta Italia e molti quelli italiani che operano all’estero. Più di 1.000 le opere esposte, frutto di una selezione dei lavori di circa 3000 artisti.
La cerimonia inaugurale è in programma mercoledì 12 febbraio alle 18,00 nell’auditorium del Palaexpo di Verona. A tagliare il nastro inaugurale sarà il critico d’arte Vittorio Sgarbi insieme ai curatori della Biennale e ai rappresentanti delle autorità civili e politiche.
«Qualunque scelta, qualunque distinzione – spiega Sgarbi nel presentare questa Biennale – non solo può apparire, ma è arbitraria, perché libertà e creatività chiedono e impongono rispetto. Così è avvenuto anche in questa occasione.
Mi risulta un panorama vasto, inesauribile, e anche imperdibile per capire cosa è avvenuto e cosa avviene quotidianamente nell’arte spontanea e necessaria di coloro che non hanno avuto protezioni, raccomandazioni, colpi di fortuna. E tranquillamente – o disperatamente – lavorano per restituirci una loro idea del mondo».
Numerose le iniziative collaterali. Tra queste citiamo: la mostra dal titolo «Sironi e il grande 900 italiano» curata dalla Galleria 56 di Bologna con opere di Afro, Balla, Campigli, Carrà, Corsi, De Chirico, de Pisis, Guidi, Mandelli, Manzù, Martini, Messina, Morandi, Minguzzi, Saetti, Savinio, Schifano, Vedova; il maestro Ugo Nespolo esporrà alcuni suoi più celebri lavori realizzati per il cinema, il design e il mondo della pubblicità.
Sempre tra le iniziative collaterali da segnalare la presenza di Red Ronnie e il suo Roxy Bar; il celebre giornalista musicale intervisterà gli artisti e gli altri protagonisti della Biennale raccontando le relazioni tra arte e musica.
Tra gli artisti presenti a questa prima edizione della Biennale della Creatività anche Carlo Balljana, Marco Lodola, Vincenzo Musardo, Pierluigi De Lutti e Vincenzo Balsamo.
La premiazione avverrà domenica 16 febbraio. Catalogo ufficiale a cura di Paolo Levi –