Nella notte del 15 settembre 2002, a Realmonte, Agrigento, 37 clandestini liberiani sono morti annegati vicino lo “scoglio dello zito e della zita”, a 150 metri dalla riva. 92 i sopravvissuti. Alcune immagini televisive girate la mattina dopo, e mai mandate in onda, riprendevano i cadaveri galleggianti tra le gambe dei bagnanti, quasi indifferenti. Alcuni di loro avevano ancora in tasca i datteri portati da casa.
Questa canzone è un omaggio a loro e a tutte le vittime che hanno visto annegare in mare le loro speranze.