
Una gigantesca manifestazione contro il regime di #Assad. Ma quella di Hama è stata silenziata dai media. Mentre quelle di Taksim e Tahrir vengono mandate in mondovisione. Giusto per precisare ed evitare la scontata replica di chi vorrebbe giustificare il silenzio con la scusante della guerra civile, quella manifestazione si tenne tre mesi e mezzo dopo lo scoppio della rivolta contro Assad. L’Esercito siriano libero non esisteva ancora (fu fondato dal colonnello disertore Riad al-Asaad il 28 Luglio 2011), e tanto meno le brigate islamiste radicali (il primo comunicato di Jabhat al-Nusra risale al Gennaio 2012).
Chiedetevi il perché di questo doppiopesismo dei media nostrani.
Alcuni video della manifestazione di Hama del 1° Luglio 2011
Non sono in grado di riconoscere il luogo, né vi è nella foto alcun elemento atto a datarla.
Quello che è certo è che attesta una manifestazione
a favoredel governo nazionale siriano, rappresentato dalla bandiera bianca, nera erossa.Sono passati i tempi delle manifestazioni in India spacciate da al-Jazeera per riprese in Libia.
Sveglia!
Gent.mo Pierpaolo,
le vorrei consigliare una visita oculistica affinché possa accorgersi di come la bandiera (ben visibile nel filmato) abbia i colori dell’opposizione ad Assad.
Conoscendo la sua naturale inclinazione in favore di Assad, non mi meraviglia il fatto che si possa anche diventare daltonici…
Cordialmente
Gian J. Morici
http://www.youtube.com/watch?v=3UUcoVtW6t8
La bandiera siriana, sostenuta del legittimo Governo, ha i colori bianco rosso e nero. Quella innlzata dai contra è bianca verdee nera, come qulla del madato fiduciario della Società delle Nzioni sulla Siria alla Francia.
Sorprende che lei, sig. G. J. Morici già segnalatosi come sfegatato partitante dei contras, neghi, invece, quanto sostenga la propaganda anti Assad: che le manifestazioni popolari siriane per la democrazia siano state soffocate nel sangue dal dittatore.
Gent.mo Pierpaolo,
voglio risponderle con una massima che spero possa aiutarla a meglio comprendere la mia opinione in merito alla sua persona:
Un uomo cieco che in una stanza buia cerca un cappello nero. E il cappello non c’è – Charles Bowen
Se solo lei avesse avuto la bontà di guardare il video che le ho linkato, si sarebbe reso conto di come la bandiera che si vede è bianca, verde e nera. A chi appartiene, lo ha già detto lei e non è necessario che io aggiunga altro…
Prima di lasciarla ai suoi onanismi mentali compulsivi – ai quali d’ora innanzi eviterò di replicare -, mi permetto di salutarla con le parole di chi meglio di me aveva già capito a cosa può portare l’odio:
L’odio ha conseguenze più nefaste della totale cecità o sordità, perché falsifica ogni informazione che cerchiamo di trasmettere e la trasforma nel suo contrario – Konrad Lorenz
Gian J. Morici
Egragio Redattore,
evito di esternare la mia opinine riguardo la sua persona. I suoi lettori sono perfettamente in grado di formarsene una loro.
All’occasione non mancherò di utilizzare la foto https://lavalledeitempli.net/wp-content/uploads/2013/07/998654_484389148304806_1713714512_n.jpg
a dimostrazione delle grandi manifestazioni popolari e patriottiche in Siria a favore del Governo.
Non mancherò di utilizzare tutti i video da lei linkati per dimostrare che sparute manifestazioni di dissenso, consistenti nello sventolare qualche bandierina bianca-nero-verde (non mancherò di suggerire la lente d’ingrandimento), erano democraticamente tollerate e non – come vorrebbe la propaganda “contra” più becera – soffocate nel sangue.
Quello che qualche suo lettore potrebbe ancora ignorare è che la NATO è perfettamente al corrente (ma saltiamo al 31 maggio di quest’anno) che ben il 70& dei siriani è a favore del Presidente Assad, mentre solo il 10% è contrario, con un 20% di indifferenti. http://www.worldtribune.com/2013/05/31/nato-data-assad-winning-the-war-for-syrians-hearts-and-minds/
Le somme si tireranno a Ginevra.