Nell’impossibilità di formare un Governo di maggioranza stabile, il Presidente della Repubblica e tutte le forze politiche dell’arco costituzionale stanno già lavorando per trovare una soluzione.
Ecco le ipotesi più accreditate.
Il Governissimo Il Presidente convince tutte le forze politiche a fare un governo di unità nazionale. Bersani Premier, Berlusconi all’Economia, Giannino all’Istruzione, Monti alle Pari Opportunità, Ingroia alla Giustizia e Grillo agli Esteri. Spread a 1.400 e disoccupazione al 25%, ma può durare.
Il Governello Governo di minoranza PD, con Grillo alle imboscate quotidiane. Va sotto un giorno sì e l’altro no, ma al primo stipendio versato in banca ai senatori grillini migliora la sua stabilità. Basta che Bersani non provi a cambiare la legge elettorale, e può durare.
La Governessa Variante femminile e trasversale del Governello, strizza l’occhio a quel 40% di deputati donna che affollano il Parlamento. Finocchiaro premier, Bindi all’Economia, Santanché alle Pari Opportunità, Meloni ai Giovani e la Mussolini a noi. Ce la può fare, purché Berlusconi non decida di trombarsi qualche sottosegretaria.
Il Governaccio Governo tosco-comunista, fatto per prendere la fiducia dai giovani e dai cattolici. Renzi Premier, la Bindi alle Pari Opportunità, Buffon alla Cultura, Benigni agli Esteri. Piacenza e l’Emillia-Romagna vengono bombardate con gli F35 per sicurezza.
Il Governaschio Governo metereopatico, va bene quando c’è il sole, e va sotto quando piove. Se riesce a superare questo periodo di piovosità, almeno fino a ottobre stiamo tranquilli.
Che Governo! Governo tecnico sostenuto da Confindustria e Mediobanca. Monti Premier, Giannino all’Economia, Berusconi agli Esteri, Renzi alle Pari Opportunità, e ad interim Giovani e Calcio Balilla. Sostenuto dalla NATO e dagli F35 può durare. Per sempre.
Il Governicchio Governo monocolore di minoranza PD. Nasce storto, continua zoppo, e muore impallinato. Non da Grillo, che gode a vederlo governare, ma da Renzi che non vede l’ora di prendere il posto di Bersani. Gli dò 3 mesi di vita.
Il Governano Berlusconi convince il Presidente che solo lui può di nuovo unire le forze moderate, e vara un Governo monocolore PDL, sostenuto esternamente da Lega e PD (in pratica quello che è successo negli ultimi 20 anni). Tornano i bei tempi, con La Russa alla Difesa, Verdini all’Economia, Ghedini alla Giustizia, Bertolaso alla Protezione Civile e Formigoni alle Pari Opportunità. Durerà 20 anni come il precedente.
Il Governismo Monocolore Grillino, sostenuto dall’astensione degli altri partiti, nel frattempo eliminati fisicamente. Grillo premier, Grillo all’Economia, Grillo agli Esteri, Grillo alla Sanità, Grillo a Grillo. Per l’elezione del Presidente della Repubblica candidato unico è Grillo. La prima legge emanata dal nuovo Parlamento è l’obbligo per tutti i laureati di passare un periodo di almeno due anni in un campo di rieducazione sulla Maiella. Giannino tira un sospiro di sollievo