Sarà presentata giovedì prossimo 7 febbraio, alle ore 11:00, in Via Atenea n. 123, nei locali del Circolo Culturale Pierpaolo Pasolini di Agrigento, la campagna siciliana di Amnesty International: “AGENDA IN 10 PUNTI PER I DIRITTI UMANI IN ITALIA DI AMNESTY INTERNATIONAL”.
A presentare l’iniziativa sarà il Prof. Alberto Todaro del gruppo 283 di Agrigento, uno dei referenti siciliani della campagna.
La campagna siciliana ha lo scopo di sottoporre all’attenzione dei candidati alle elezioni politiche l’Agenda in 10 punti per i diritti umani in Italia elaborata da Amnesty International che sarà consegnata dalla Sezione Italiana a tutti i leaders politici candidati premier, mentre in ogni regione sarà chiesto un preciso impegno a tutti i candidati alle politiche.
L’Italia è purtroppo un paese in cui ampie fasce di popolazione corrono un alto rischio di violazioni dei diritti umani. Nonostante i richiami dei comitati internazionali di monitoraggio e le richieste della società civile, le falle del sistema e scelte politiche fuori luogo hanno prodotto in questi anni violazioni, ingiustizia, sofferenza e disgregazione sociale. Essere donne, partecipare a una manifestazione, essere migranti, rom, gay, detenuti significa in Italia correre un serio rischio per i propri diritti umani. In tempi di crisi economica, questa situazione tende ad aggravarsi.
Amnesty International sottopone ai leader delle coalizioni e delle forze politiche, e a tutti i candidati e le candidate, una lista di richieste articolate in 10 punti prioritari, lanciando la campagna “Ricordati che devi rispondere. L’Italia e i diritti umani”, chiedendo a chi si propone per la guida del paese di esprimersi chiaramente su ogni punto, prendendo una posizione netta a riguardo, davanti all’elettorato.
L’Agenda Le richiede un impegno sui seguenti obiettivi:
- Garantire la trasparenza delle forze di polizia e introdurre il reato di tortura.
- Fermare il femminicidio e la violenza contro le donne.
- Proteggere i rifugiati, fermare lo sfruttamento e la criminalizzazione dei migranti e sospendere gli accordi con la Libia sul controllo dell’immigrazione.
- Assicurare condizioni dignitose e rispettose dei diritti umani nelle carceri.
- Combattere l’omofobia e la transfobia e garantire tutti i diritti umani alle persone Lgbti (lesbiche, gay, bisessuali, transgender e intersessuate).
- Fermare la discriminazione, gli sgomberi forzati e la segregazione etnica dei rom.
- Creare un’Istituzione nazionale indipendente per la protezione dei diritti umani.
- Imporre alle multinazionali italiane il rispetto dei diritti umani.
- Lottare contro la pena di morte nel mondo e promuovere i diritti umani nei rapporti con gli altri stati.
- Garantire il controllo sul commercio delle armi favorendo l’adozione di un trattato internazionale.
Il gruppo 283 di Agrigento avrà anche il compito, a livello regionale, di contattare tutti i candidati della Lista Giannino “Fare per fermare il declino”.