15 Maggio 2025
Home Giuseppe Gramaglia candidato del Pdl: “Musumeci è la sola speranza dei siciliani”

1 thought on “Giuseppe Gramaglia candidato del Pdl: “Musumeci è la sola speranza dei siciliani”

  1. Egregio Candidato Gramaglia, prendo anch’io a prestito la citazione “la Sicilia ha bisogno di una rivoluzione normale, fatta da scelte chiare e praticabili” per permettermi di commentare quanto da Ella evidenziato.
    In via preliminare, mi colpisce il fatto che venga definito come “normale” un progetto politico di così ampio respiro.
    Mi riferisco ad esempio alla volontà di riformare il settore della formazione professionale puntando su settori innovativi quali ad esempio le energie alternative e sul turismo di nicchia.
    La sua forza politica pensa di coinvolgere anche il mondo dell’università e dell’impresa sia nelle scelte dei corsi a catalogo che nella selezione dei formatori?
    Ed ancora, parlando di energie alternative, quali tra queste sarà oggetto di attenzione: eolico, solare, biomasse, geotermia, etc.?
    Ed ancora, per creare lavoratori professionalizzati nel segmento del turismo di “nicchia” (ovvero, con elevata capacità di spesa procapite) verranno coinvolti organismi internazionali? Verrà dato il giusto peso allo studio delle lingue dei paesi BRIC? Formeremo persone capaci di vendere la “Sicilia” nel mondo?
    La sua forza politica punterà dritto alla completa informatizzazione e digitalizzazione di tutti gli atti amministrativi? Pubblicherà report periodici su andamento e previsione della spesa dei singoli enti siciliani per categoria e settore?
    Eventuali eccedenze di forestali e/o precari da stabilizzare, potranno essere re-impiegati in settori amministrativi (ovviamente anche dietro ri-formazione) con organici carenti?
    In materia di sanità, i costi standard varranno come indice comparativo per valutare le gestioni delle singole strutture? L’eventuale chiusura di ospedali e presidi avverrà tenendo conto sia della popolazione che della difficoltà a raggiungere strutture di vicinanza?
    La sua forza politica ha già individuato le risorse finanziarie per intervenire nella viabilità e collegamenti con i territori siciliani che attualmente soffrono in tal senso?
    Mi rendo conto che nell’attuale fase di campagna elettorale è quasi impossibile essere precisi o prevedere tempi certi, i programmi politici devono essere dettati e distribuiti per grandi linee generali.
    Ma proprio perché Ella parla di rivoluzione, lo sforzo dei “rivoluzionari” deve essere maggiori rispetto ai “conservatori”.
    Concludo, sperando che la “rivoluzione” promessa dalla Sua compagine politica costituisca l’eccezione alla regola che vede nella storia sempre e solamente protagoniste ben altre rivoluzioni.
    Buon lavoro e buona fortuna.

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