Riceviamo e pubblichiamo la lettera dell’Avvocato Mellini, in risposta all’iniziativa “VOGLIAMO MAURO MELLINI SENATORE A VITA” nata da un idea dell’avvocato Giuseppe Lipera, e divulgata attraverso una pagina del noto social network Facebook:
Carissimo Direttore,
sul Suo quotidiano on line del 4 settembre trovo ampia notizia della trovata di alcuni miei amici (ed in particolare dell’ottimo Avv. Peppino Lipera, che così bene, ogni tanto, sa assumere il ruolo di fantasioso burlone) consistente nel costituire una sorta di Comitato di “sostegno” (!?!) della mia nomina a Senatore a vita da parte del Capo dello Stato.
I Senatori a vita sembrava fossero stati oggetto di una “conventio ad escludendum”, insomma di una “moratoria” delle loro nomine, in attesa della riforma del Senato. Un ragionevole proposito, che ha avuto la sorte di molti altri “tagli e soppressioni”, relegati alla prima occasione al museo delle buone intenzioni.
A parte ciò, la creazione di una apposita “lobby”, di un “Comitato di sostegno” per una candidatura al laticlavio a vita, anche, e soprattutto se seriamente concepita, non mi sembrerebbe cosa rispettosa del ruolo del Presidente della Repubblica e della eccezionalità ed assoluta discrezionalità (che deve essere anche discrezione) in scelte del genere.
Del resto l’unico precedente che io conosca di un Comitato per una nomina di Senatore a vita, ha avuto una storia poco edificante, Non per lo scarso successo della richiesta. Al contrario: per l’eccesso del risultato. Si riuscì, infatti a convincere il Presidente Ciampi che la persona da nominare fosse un astro della poesia, in procinto di ricevere il Premio Nobel per la letteratura. Si trattava, in realtà, di un professore, poeta sconosciuto ai più e letto da nessuno, che si era fatto notare in una trasmissione televisiva per le sue intemperanze forcaiole e antigarantiste.
Ma una particolare prudenza si impone ad Agrigento di fronte, sia pure, ad amichevoli burle con oggetto simile.
Già è abbastanza ingombrante e fastidiosa (anche, se non altro, per la violazione del noto proverbio: un bel giuoco dura poco) la presenza in Città di un… candidato a vita, perché vi circoli anche, sia pure per una sorta di burla e suo malgrado, un “candidato senatore a vita”.
Comprenderà, caro Dott. Morici, essendo Ella conoscitore di uomini, cose, scene e retroscena della Sua Città, e benché sia sicuro che Ella ritenga impossibili quelle confusioni, che vi sono ottime ragioni per mal tollerare scherzi che possano anche solo evocare così antipatiche “assonanze”.
E ciò, malgrado le buone intenzioni e la piacevolezza in sé dello scherzo.
Abbia i miei migliori saluti ed auguri.
Avv. Mauro Mellini
un errore impossibile dato che il personaggio è inconfondibile e per nostra fortuna unico.
Caro Mauro, non è affatto una “burla” proporTi come Senatore a Vita, perché noi Ti stimiamo davvero e tantissimo, da oltre 40 anni peraltro (sin dai tempi di “Così Annulla la Sacra Rota”, Samonà e Savelli, 1969). La Tua modestia è una riprova di quanto Tu valga, al contrario di tanti inutili “dottori” che hanno affamato e distrutto questa povera Italia. Anche se non sarai d’accordo noi andiamo, perché Tu sei l’unica bandiera di Giustizia che sia rimasta.
Con affetto e stima incondizionata. Peppino Lipera
mauro , sei sempre un “grande” ti ricordo anche negli anni 70’\80′ quando anche tra i radicali eri “controcorrente” eccellente persona , seria (inutile scriverlo) e concreta , coerente , disponibile , uno dei pochi in linea con i principi cui facevi riferimento…..ex-c.s.m. , ex-senatore – ora semplice “avv” (come da tua firma) ma punto cmq di riferimento x molti o forse solo x alcuni….: uno dei tanti che hai incontrato – saluti – paolo
La lettera di Mauro Mellini conferma un merito da Egli acquisito nel corso dei suoi anni di impegno politico e sociale. Comprendo il suo essere lontano da altisonanti titoli e, forse, il suo timore di essere proiettato agli onori della cronaca per un titolo a cui non ambisce. Ma noi vorremmo comunque che Gli fosse riconosciuto e amiamo sognare che se ciò potesse avvenire in assoluta discrezione, potremmo recargli un tal dono bene infiocchettato in carta dorata con la gioia di chi può dare ciò che può. – Rosario S. Consoli
Non ho il piacere di conoscere personalmente l’Avvocato Mellini. Seguo da tempo il sito http://www.giustiziagiusta.info/ e ho avuto modo di apprezzare scritti e opinioni dell’Avvocato. Ancora una volta il suo parere sui senatori a vita mi trova d’accordo, anche se ad onor del vero penso che nel suo caso mai nomina sarebbe stata più giusta.
I riconoscimenti e le manifestazioni di affetto e stima che l’Avv. Mellini riceve, per chi lo conosce bene, valgono per lui più di qualunque candidatura a nomina di senatore a vita, che peraltro non può non riscuotere tutta la nostra più piena e sentita condivisione.
MAURO MELLINI , SENATORE A VITA ? NON SIAMO D’ACCORDO . MEGLIO PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA ITALIANA . RAPPRESENTEREBBE MOLTO BENE .
QUESTE SI POSSONO CONSIDERARE ” LE MELLINIATE ” : da un lato lancia il dardo , dall’altro si meraviglia che tutti gli altri lo considerano e gli tengono dietro la corda …. c’e vero da ridere !