L’associazione Damarete fa bis e propone anche la class action per il recupero del 10% dell’iva sui rifiuti
Agrigento 10/08/2012 – “Dopo aver annunciato già tre settimane fa la proposizione di una class action – le cui adesioni vanno a gonfie vele – per recuperare i canoni di depurazione e anche di quel 7% consistente in una remunerazione garantita del capitale investito che era previsto per i gestori privati e che di recente anche la Corte Costituzionale dopo il nostro voto ai referendum dello scorso anno ha riconfermato debba abrogarsi, dopo varie insistenze da parte di alcuni cittadini che vi hanno aderito abbiamo deciso di confermare il nostro impegno anche per proporre una class action per recuperare l’Iva sulla tassa dei rifiuti la cui discussione negli ultimi giorni, e cioè da quando è uscita l’ultima e definitiva pronuncia della Cassazione sul tema, obiettivamente sta diventando sempre più ridicola. A chi obietta infatti che le sentenze non siano leggi in effetti sarebbe pure facile rispondere che tra le principali funzioni che sono attribuite alla Cassazione dalla legge fondamentale sull’ordinamento giudiziario del 30 gennaio 1941 n. 12 (art. 65) vi è quella di assicurare “l’esatta osservanza e l’uniforme interpretazione della legge” il che significa, in parole povere, che se ci si ritrova a dover fronteggiare contro dei furbissimi dirigenti statali e/o politici di ben basso profilo che, per aggirare la legge, chiamano un cane gatto, allora interviene appunto la Cassazione per dire che è inutile cambiare il nome all’animale se poi di fatto è e rimane un cane nonostante lo si chiami gatto. Non occorre nemmeno ricordare che, interpretazioni diverse di una legge date dalla cassazione possono persino decidere della libertà o meno di un uomo. Nello specifico il voler continuare a negare l’evidenza dei fatti anche da parte dell’Ufficio delle Entrate ci ha portati a voler allargare il nostro impegno con questo nuovo strumento della class action anche a questo tema ragion per cui è già da una settimana che oltre che le adesioni per la class action sull’acqua stiamo raccogliendo a furor di popolo quelle per la class action per il recupero dell’Iva sui rifiuti.
E’ con grande piacere, tra l’altro, che apprendiamo la decisione del Codacons di attivare a fine mese uno sportello per la difesa del contribuente al quale continuano ad essere negati anche i più elementari diritti, situazione questa che in una realtà come quella agrigentina ove si pagano le tasse sull’acqua ed i rifiuti più care d’Italia assume le fattezze di un danno oltre che di una beffa. Chi volesse aderire troverà i miei contatti su facebook dove già da una settimana vi è anche una pagina dedicata alla sola class action per il recupero dell’Iva (https://www.facebook.com/events/254555491330985/).
Plaudiamo pertanto la meritoria iniziativa del Codacons nella persona dell’Avv. Cappello il quale sicuramente non era ancora a conoscenza dell’impegno già iniziato invitandolo a fare squadra di modo da ottimizzare i risultati e, anzichè proporre singolarmente diffide che porterebbero i cittadini ad un inutile spreco oltre che di tempo anche di “carta bollata” a portare avanti insieme a noi la class action che, come detto, ha già avuto moltissime adesioni anche da parte di associazioni e interessamenti di partiti che vogliono mettere a disposizione le loro organizzazioni anche per fare banchetti per le strade, adesioni che ogni giorno stanno crescendo in maniera esponenziale grazie anche agli stessi aderenti che coinvolgono conoscenti. Anche per questa class action la sottoscrizione è gratuita e sarà curata dall’Avvocato Rosa Salvago”.
Avv. Ausilia Eccelso
Presidente Associazione Damarete
email: ausiliaeccelso@gmail.com
fax: 1782702964