Aragona (Agrigento) – Nessun disinteresse, irresponsabilità o menefreghismo verso Aragona e gli aragonesi, bensì una protesta nei confronti di una maggioranza contraria a una vera collaborazione con l’opposizione per risolvere i problemi della cittadinanza in una così difficile momento economico che attanaglia l’ente. Questa la lettura che dà Carmelo Graceffa alle presunte assenze dai lavori della IV^ commissione consiliare “Solidarietà sociale, Salute e Pubblica Istruzione”, che nei giorni scorsi gli erano valse una diffida da parte del Presidente del Consiglio comunale.
Carmelo Graceffa punta il dito contro una maggioranza che ha fatto a gara nel presiedere tutte e cinque le commissioni consiliari finora istituite, nonostante quanto previsto dall’art. 25 dello statuto comunale ai commi 1 e 2, nonché dal regolamento del Consiglio comunale all’articolo 11.
Lo statuto comunale dispone che “il Consiglio all’inizio di ogni tornata amministrativa, istituisce commissioni miste consultive e di controllo” e continua imponendo che la “presidenza delle commissioni consiliari aventi funzioni di controllo e di garanzia deve essere attribuita ad un consigliere di minoranza”.
Il regolamento del Consiglio comunale invece dispone che il Consiglio “in conformità allo Statuto Comunale, all’inizio di ogni tornata amministrativa, istituisce al suo interno commissioni permanenti…” indicando quali.
Dalla lettura congiunta dello statuto e del regolamento del Consiglio comunale parrebbe di capire che le cinque commissioni permanenti abbiano funzioni consultive e di controllo. Se così fosse non si comprenderebbe perché mai i partiti della maggioranza abbiano fatto a gara per riservarsi presidenza e vice presidenza di tutte e cinque le commissioni permanenti, rendendo ancora più gravoso, difficoltoso e, per certi versi, umiliante, il lavoro dei consiglieri di minoranza.
Ad oggi i consiglieri di maggioranza Duccio Cipolla (Grande Sud), Angelo Galluzzo (Cantiere Popolare), Salvatore Castellana (Fareitalia), Giacomo Moncada (Gruppo Misto), Antonino Caci (UDC) presiedono le rispettive commissioni: 1^ commissione consiliare “Affari Generali, Polizia Municipale, Turismo e Cultura”, 2^ commissione consiliare “Bilancio, Finanza e Attività Produttive”, 3^ commissione consiliare “Urbanistica, Lavori Pubblici, Territorio e Protezione Civile”, 4^ commissione consiliare “Solidarietà Sociale, Salute e Pubblica Istruzione”, 5^ commissione consiliare “Ambiente, Servizi Pubblici Locali ed Energia”.
Totò Castellana
Come si spartiscono i posti loro nessuno li potrà mai eguagliare.
SE L’ART 25 COMMA 2 DEL REGOLAMENTO COMUNALE STABILISCE CHE LA PRESIDENZA DELLE COMMISSIONI CONSILIARI, AVENTI FUNZIONI DI CONTROLLO E DI GARANZIA DEVE ESSERE ATTRIBUITA AD UN CONSIGLIERE DI MINORANZA , NON CAPISCO PERCHE’ I PARTITI DI MAGGIORANZA SI SONNO DIVISI TUTTE LE PRESIDENZE DELLE COMMISSIONI .( FORSE E’ QUESTO IL CAMBIAMENTO CHE HANNO PROMESSO )
VOTANTE DELUSA.
@FRANCA;
delusa forse di non aver eletto Pendolino???
Mi pare che manchino ancora delle commissioni non vedo quella “elettorale” per esempio (quella dove in occasione di alcune elezioni si ha la facoltà di nominare gli scrutatori)
Al cons.Graceffa invece vorrei spiegare che dal mio punto di vista le assenze prolungate non si possono giustificare come protesta,visto che già il ruolo di opposizione dovrebbe essere di critica e controllo(in aula) oltre che di stimolo all’amministrazione,ma assentandosi l’unico obbiettivo raggiunto sarà quello di far fare all’amministrazione tutto senza che nessuno obietti nulla……come dire “non te lo ha prescritto il medico di fare il consigliere” ma se decidi di farlo fallo bene!!
@lupus in zagara
La commissione elettorale non la vedi? E questa cos’è
https://lavalledeitempli.net/2012/05/26/aragona-prime-spaccature-allinterno-della-maggioranza/
avevano provveduto pure a questo nella primissima seduta. Qui il problema – che forse il lupo non ha capito – è se di tutte le commissioni sino ad ora costituite la presidenza spetta alla maggioranza che di fatto se le è accaparrate. Perché c’è stata la corsa alla presidenza?
io un’idea l’avrei,la corsa alla presidenza con annesso colpo di stato è stato studiato a tavolino.Ci vuole poco per zittire chi parlava troppo un discreto stipendio essere al di sopra delle parti e il gioco è fatto.tutti i posti sono stati assegnati gli uomini sono ognuno al posto giusto adesso la vela si puo’ issare il vento sarà sempre in poppa.Viva il “cambiamento”