Presentato al Circolo Unione il volume “Dittologie Congelate
Una medaglia per insignire della cittadinanza onoraria del paese di Racalmuto, e in contemporanea, della carica di socio del “Circolo Unione”, il poeta canicattinese Federico Li Calzi, autore di “Poetica Coazione” e del più recente volume “Dittologie Congelate”. L’assegnazione del riconoscimento, voluta dal presidente del Circolo Unione Francesco Marchese, è avvenuta ieri pomeriggio in occasione della presentazione a Racalmuto delle Dittologie Congelate (Edizioni Cerrito). Con la tappa nel paese che ha dato i natali a Leonardo Sciascia, la silloge poetica in questione, chiude l’entusiasmante tour attraverso i luoghi culturali della provincia, riscuotendo successo di pubblico e di critica.
L’iniziativa, ospitata nella sala conversazioni del Circolo Unione, si è arricchita dell’intervento di rappresentanti del mondo politico e culturale. Primi promotori sono stati Enzo Sardo, saggista e scrittore, per il quale “l’opera di Federico Li Calzi segna il costante cammino sul territorio della pedagogia della ragione” ma anche il giornalista Salvatore Picone, che ha incentivato la presenza dell’autore Li Calzi e della sua poesia a Racalmuto, sottolineando come il “Circolo Unione sia simbolo della legalità e del contrasto alla mafia. Lotta che passa attraverso l’impegno di promuovere e diffondere la cultura soprattutto tra i giovani”.
Gli apprezzamenti all’opera di Federico Li Calzi sono giunti anche da Marianna Giancani docente di storia e filosofia, la quale ha detto: “La poesia è la cura del mondo. Leggendo i componimenti racchiusi nelle Dittologie Congelate, sembra quasi che le parole si siano disposte secondo un ordine naturale. E’ come imbattersi in uno zibaldone di pensieri.”
Nuccio Mula, docente, critico letterario e prefatore delle “Dittologie Congelate”, così come del precedente volume (Poetica Coazione) ha definito la poesia come resurrezione ma anche resistenza, invitando i presenti a coltivare l’ amore per la poesia, l’arte e la cultura valori di cui la civiltà non può fare a meno.
Questo il commento a caldo di Valeria Salvo, scrittrice: “Leggendo il libro è come se l’autore avesse congelato i ricordi. Si congela ciò che non si vuole perdere, per riprenderlo domani o in un futuro.”
Gli interventi sono stati allietati dalle letture di alcuni versi. Il pubblico ha apprezzato i contenuti della serata e con interventi mirati, si è rivelato parte integrante di un dialogo e confronto aventi la poesia quale tema centrale.
Infine, l’intervento dell’autore Federico Li Calzi: “Sono felice di essere diventato socio del Circolo Unione, sede da cui promanano radiazioni culturali verso la provincia di Agrigento e la Sicilia tutta. Una realtà, quella del Circolo, che annovera tra i soci storici la punta di diamante della coscienza sociale ed intellettuale del ‘900 italiano Leonardo Sciascia. Uno scrittore ed un pensatore che attraverso il suo impegno culturale e le lucide intuizioni sulla società, sullo Stato, sulla corruzione, mafia ed incapacità di chi ha governato ci ha fatto comprendere, lo fa tutt’ ora con le sue opere, che la Sicilia non è tutta uguale ma può evolversi e riscattarsi. Per questo bisogna continuare a puntare sul valore accrescitivo della cultura. I miei ringraziamenti vanno ad Enzo Sardo, a Salvatore Picone, al presidente del Circolo Unione ed a tutta la comunità di Racalmuto per avere accolto con vivo interesse e premiato il mio impegno culturale che senz’altro proseguirà.”
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